CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] mani di poche famiglie patrizie doviziose ed influenti. L'opposizione e il dissenso del patriziato più povero contro questa gestione oligarchica del potere trovarono un capo in Ranieri Zeno, che per la sua intransigente volontà nell'opporsi ad ogni ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] si manifestasse; ma l'analisi che egli fa delle condizioni di Firenze, non sembra neppure una difesa della politica oligarchica, come si può vedere nelle pagine in cui parla delle colpe attribuite alle famiglie fiorentine detentrici del governo della ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] furono numerosi e sembrarono preannunciare esiti politici decisivi. Ma ancora una volta i progetti del B., concepiti sulla base oligarchica e piccolo-borghese dei circoli di studio, fallirono. L'idea del congresso, convocato dalla Plebe (14 apr. 1880 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] e al temporaneo prevalere della fazione albizzesca.
Il G., membro della classe dirigente selezionatasi attraverso la chiusura oligarchica dell'ultimo ventennio del sec. XIV, aveva rapporti di parentela e amicizia con molte delle famiglie più ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] conseguenze della riforma del 1547, detta del garibetto, con la quale dopo la congiura di Gian Luigi Fieschi gli oligarchi della nobiltà "vecchia" (le famiglie nobiles prima della riforma del 1528, mentre le famiglie già populares erano dette nobiltà ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] rafforzò i poteri del governo federale, e Jefferson, segretario di Stato, che riteneva la Costituzione troppo centralista e oligarchica e nel 1791 aveva fatto approvare dal Congresso i primi 10 emendamenti, per dare garanzia costituzionale ai diritti ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] e che si integrava per cooptazione: organo di tutela dei diritti della borghesia, la giunta divenne una specie di oligarchica conreggenza. Il duca, che poteva disporre soltanto dei beni demaniali, doveva chiedere alla dieta l'approvazione dei tributi ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] il culto del capo perda temporaneamente (o anche per lunghi penodi?) importanza a favore di una ‛direzione collettiva' oligarchica. Non è in questione il ruolo centrale del capo - con la sua immagine carismatica ‛plebiscitaria' e pseudoreligiosa ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 'opuscolo La elezione del deputato. Lettere due a un candidato nell'imbarazzo, Firenze 1865, in cui si manifesta la sua concezione oligarchica della politica), dopo aver lasciato il 14 apr. 1869 la cattedra, rientrò alla Camera il 18 apr. 1869 per il ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] e finanze pubbliche nel Regnodi Napoli a metà Cinquecento, Napoli 1981, pp. 327, 405, 412; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 30, 70, 121, 125, 139; Genua picta, Genova ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...