LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] (Genova), 19 maggio 1798, p. 100.
J.A. Bouillod, Persecuzione di un francese costretto a litigare sotto il governo oligarchico di Genova, Genova 1798, pp. 233-236; Registro delle sessioni del governo provv. della Repubblica di Genova, Genova 1798 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Anna Benvenuti Papi
Nacque il 18 nov. 1397 da Bertoldo di Filippo e da Spinetta di Bartolo di Spinello Spinellini.
La prima notizia che abbiamo su di lui ce lo mostra livellario [...] congiunti della sua generazione, si compì il processo involutivo che portò alcune famiglie di antica ed orgogliosa tradizione oligarchica alla dipendenza medicea. Lo troviamo infatti schierato dalla parte di Cosimo il Vecchio fin dagli anni della sua ...
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BARBADORI, Niccolò
Ingeborg Walter
Figlio di Donato, professore di diritto e uomo politico, condannato a morte nel 1379 Sotto accusa di alto tradimento, e di Caterina di Matteo Frescobaldi, il B. nacque [...] la posizione dei Medici, considerati per antica tradizione amici del popolo.
Fu probabilmente in questo frangente così difficile per la fazione oligarchica, negli anni tra il 1430 e il 1432 cioè (e in ogni caso prima della morte di Niccolò da Uzzano ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] un punto di vista antipopolare, "circa consolidationem civitatis" (Diario di anonimo fiorentino, p. 512). Le cose, però, per la ricca oligarchia cittadina si misero male e anche B. venne travolto: una prima volta la sua casa fu assalita e danneggiata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] Tron si schierò in occasione della correzione del 1774-75, quando il "partito" dei savi fu imputato di una gestione oligarchica del potere sia dai seguaci di Alvise Emo, il correttore che il ruling nucleus del governo considerava "troppo Repubblicano ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] e Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, X (1980), 2, pp. 277-355; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, p. 217; A.M. Salone, Uomini di cultura tra il ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] .
Luigi Guicciardini, filomediceo ed esponente della frazione degli ottimati, cioè di coloro che erano favorevoli a una forma oligarchica di governo, vide in lui la perfetta incarnazione dell'ideologia degli arrabbiati, tanto che lo scelse come uno ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] seguito a un movimento di patrizi ostili al Consiglio dei dieci e alla zonta in quanto vi vedevano uno strumento di politica oligarchica, il Consiglio vide ridotte le sue competenze e la zonta non venne più rieletta. Anche se dopo di allora il C. fu ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] più vivo, nel corso degli anni Trenta, dalle conseguenze della pace di Bologna; un tentativo ispirato a una concezione oligarchica dello Stato, perfettamente in linea con la visione del Foscari. Si spiegherebbe in tal modo lo spirito che anima larga ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] fra i quali anche il F., vennero posti al bando dalla città. Neppure la caduta del regime popolare, seguita alla reazione oligarchica del 1412, giovò al F., che sembra sia stato riammesso in città solo nel 1416, quando un nuovo rivolgimento costrinse ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...