ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] questo radicale mutamento degli Statuti solo a patto che la proposta fosse approvata anche da Giovanni de' Medici, estraneo all'oligarchia, ma dotato di una immensa fortuna economica e di un largo seguito in città. Il Medici dichiarò di preferire la ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] senza discussioni la convenzione imposta da parte francese (5-6 giugno). Pur mantenendo ancora formalmente l'autonomia, l'antica Repubblica oligarchica di Genova ebbe fine e il 14 giugno entrò in carica un governo provvisorio. Il C. aderì alla nuova ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] marchesidi Gabiano, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XCV (1981), 2, p. 609 e albero genealogico annesso; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 64, 145.
C. Bitossi ...
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DORIA, Giorgio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova, da Melchiorre e da Marietta Spinola, intorno al 1524. Il padre partecipò attivamente alla politica cittadina della prima metà del secolo XVI, ma la vita [...] , I, pp. 224, 252 s.; G. Doria, Uomini e terre di un borgo collinare dal XVI al XVIII secolo, Milano 1968, ad Ind.; R. Savelli, La Repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Genova 1981, pp. 71, 95, 110, 116. ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] -74; F. Brandel, Gênes..., in Fatti e idee di storia economica.... Studi ded. a F. Borlandi, Bologna 1977, p. 462; R. Savelli, La repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 91, 93, 141, 209 ss. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da Rinaldo degli Albizzi, e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] mani di poche famiglie patrizie doviziose ed influenti. L'opposizione e il dissenso del patriziato più povero contro questa gestione oligarchica del potere trovarono un capo in Ranieri Zeno, che per la sua intransigente volontà nell'opporsi ad ogni ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] si manifestasse; ma l'analisi che egli fa delle condizioni di Firenze, non sembra neppure una difesa della politica oligarchica, come si può vedere nelle pagine in cui parla delle colpe attribuite alle famiglie fiorentine detentrici del governo della ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] furono numerosi e sembrarono preannunciare esiti politici decisivi. Ma ancora una volta i progetti del B., concepiti sulla base oligarchica e piccolo-borghese dei circoli di studio, fallirono. L'idea del congresso, convocato dalla Plebe (14 apr. 1880 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] e al temporaneo prevalere della fazione albizzesca.
Il G., membro della classe dirigente selezionatasi attraverso la chiusura oligarchica dell'ultimo ventennio del sec. XIV, aveva rapporti di parentela e amicizia con molte delle famiglie più ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...