FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 1434 col definitivo rientro di Cosimo a Firenze, e, quindi, con le conseguenti purghe che colpirono gli esponenti della fazione oligarchica, primi fra tutti Rinaldo Albizzi e Palla Strozzi, cioè gli amici più vicini al F., il quale, temendo che anche ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] tra le due fazioni vertevano intorno al fatto che i "vecchi", arricchitisi grazie ai cambi, difendevano una politica oligarchica tradizionalista, mentre i "nuovi" - tra i quali militavano entrambi i fratelli Foglietta - volevano riaffermare la forza ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] - dello stesso successore Cosimo, che perseguì il consolidamento del proprio potere e la liquidazione di ogni resistenza oligarchica e, in genere, repubblicana anche mediante una politica di allargamento o conquista del consenso popolare nella quale ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] di intellettuali che da lì a poco avrebbe attivamente contribuito al traumatico passaggio dalla Repubblica oligarchica alla Repubblica democratica: furono suoi scolari Luigi Corvetto, Niccolò Ardizzoni, Bernardo Laviosa, Niccolò Delle Piane ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] alcuni dei quali vengono indicati anche i nomi, appartenevano in parte al ceto mercantile - e quindi alla componente oligarchica cittadina, Altoviti, Sapiti, Bardi, Benci, Ugolini - e in parte alle classi inferiori: di questi vengono forniti, infatti ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] del Consiglio dei dieci avevano notevolmente modificato l'assetto politico della Repubblica, a tutto favore di una potente oligarchia che da questo organo era essenzialmente rappresentata. Il rapporto di forze tra il Maggior Consiglio e il Consiglio ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] -74; F. Brandel, Gênes..., in Fatti e idee di storia economica.... Studi ded. a F. Borlandi, Bologna 1977, p. 462; R. Savelli, La repubblica oligarchica. Legislazione, istituzioni e ceti a Genova nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 91, 93, 141, 209 ss. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si nascondessero in realtà motivazioni di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da Rinaldo degli Albizzi, e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 'opuscolo La elezione del deputato. Lettere due a un candidato nell'imbarazzo, Firenze 1865, in cui si manifesta la sua concezione oligarchica della politica), dopo aver lasciato il 14 apr. 1869 la cattedra, rientrò alla Camera il 18 apr. 1869 per il ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] rimasto celebre della Cronaca), i nobili minacciarono apertamente la collettività civica, e il dissidio fra la politica oligarchica e le necessità del Comune - che si individuano in un organico sviluppo artigiano, nella regolamentazione dei rapporti ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...