CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ogni caso scoraggiato per molti decenni, e fino alla crisi conseguita alla guerra del Peloponneso, deviazioni in senso autoritario, oligarchico o tirannico del sistema politico ateniese.
Il detto di Tucidide, che gli Ateniesi giunsero a "usare di un ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] pubblica e di pubblicizzazione della dimensione privata, quanto più si muovono in una ratio di gruppi oligarchici, tanto più fenomeno burocratico e fenomeno tecnocratico tendono a realizzare spazi di sovrapposizione o di contiguità funzionali ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] . Quando sono in molti a rifugiarsi nella sfera privata abbandonando quella pubblica, favoriscono la tirannia, o almeno l'oligarchia. Il civismo è una qualità della società politica che esige la partecipazione popolare alla vita pubblica. L'eccesso ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] in particolari condizioni (v. Popper, 1972; v. Malewski, 1964). Si consideri ad esempio la 'legge ferrea dell'oligarchia' enunciata da Roberto Michels, secondo la quale non possono esserci organizzazioni democratiche durevoli (v. Michels, 1911 ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tutore della giustizia e della pace nelle città e fra le città; era voler essere servi di tirannie sia principesche sia oligarchiche sia democratiche, invece d'aspirare a quella libertà e a quella sicurezza che ogni cittadino di stato ben ordinato ha ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'irrilevanza si traduce in una netta contrapposizione programmatica che veda da un lato i fautori di un ridisegno oligarchico dell'organismo statale e dall'altro i propugnatori di un ripristino delle procedure d'una paritetica partecipazione alla ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] per lo più al patriziato medio, che accusavano il paron e i savi del consiglio a lui succubi di una gestione oligarchica del potere. "La causa immediata consistette nel ῾tentativo del Tron di richiamare alla Camera pubblica tutti i corrieri e le ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...