TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] casa d'Austria, alcune centinaia di nobili, unendo allo scopo religioso l'aspirazione a formare repubbliche oligarchiche, iniziavano una loro organizzazione, mettendosi in contatto col partito antiasburgico, specialmente col palatino Federico IV e ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] sue memorie: una fiera ostilità allo strapotere della Spagna e della Santa Sede e un vivo malcontento per gli abusi dell'oligarchia dei patrizi "vecchi", che si erano arroccati a difesa del consiglio dei dieci con il sicuro appoggio dell'apparato ...
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Alberti, Leon Battista
Luigi Trenti
Letterato e architetto (Genova 1404 - Roma 1472). Data la scarsa e talora sotterranea diffusione nel tempo delle opere letterarie albertiane, rimaste manoscritte [...] Flavio, Lorenzo Valla) o al tema del rifiuto della politica, che situa A. su posizioni nostalgiche e in sostanza oligarchiche (Boschetto 1991; 2000), oppure infine al De iciarchia, interessante per il tema del principato (Rinaldi 2002, pp. 207-12 ...
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Consiglio dei Cento
Guido Pampaloni
. L'affermazione del priorato (1282) sanziona a Firenze il trionfo politico delle arti maggiori, nei rappresentanti più qualificati delle quali viene a riunirsi la [...] .
Gli anni immediatamente successivi all'istituzione del priorato vedono affermarsi sempre più la tendenza verso un regime di carattere oligarchico, per cui il governo fiorentino finisce coll'essere in mano a una cricca vera e propria (il termine non ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] varie città). Iniziata sulle coste dell’Asia Minore, nelle ricche città commerciali, per sostituire nuove strutture politiche a quelle oligarchiche, investì in breve tutta la Grecia. Dalla metà circa del VII secolo (il momento del grande sviluppo di ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] del potere - con quelle della propria patria, il cui sistema politico sommava in sé forme democratiche, aristocratiche ed oligarchiche. Affidò il suo pensiero, o meglio i suoi sentimenti, ad una serie di lettere indirizzate al fratello Giovan ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] . Nel 1581, quindi, il M. rappresentava «l’eminenza grigia» (Cozzi, Considerazioni …, 1980, p. 127) delle tendenze oligarchiche del patriziato esperto nella gestione dello Stato, legato alla politica pontificia e arroccato nel controllo del Consiglio ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , di contro, avrebbe rappresentato il presupposto affinché i liberali potessero conservare un'egemonia anche in società non oligarchiche: ulteriore motivo di rottura con le concezioni di Orlando che di partiti non voleva sentire parlare, soprattutto ...
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Platone
Giovanni Giorgini
Filosofo greco, nato ad Atene il 428 o 427 a.C. e ivi morto il 348 o 347. P. non è stato solo il fondatore della filosofia (nel senso che ne ha dato la definizione e ne ha [...] sulla terra; anch’egli si rifece a P. per sancire la superiorità della costituzione «timocratica» di Milano su quelle oligarchiche di Firenze e Venezia. In questo quadro importanza fondamentale ebbe poi Marsilio Ficino che, non solo tradusse tutti i ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di Giacomo Dolfin).
Finché la Repubblica fu dominata dalle consorterie oligarchiche dei Consiglio dei Dieci, il B. dovette rinunciare ad ogni ambizione politica; ma nel 1582 gli si presentò ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...