Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] eserciti del tempo, i nobili, dopo la caduta della monarchia, ebbero anche il potere politico e costituirono oligarchie, e costituzioni oligarchiche ebbero in genere anche più tardi quegli stati, che, come la Tessaglia, Eretria, Colofone, Magnesia e ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] dei rendiconti dei magistrati. Ma poiché era composto in gran parte di magistrati o ex-magistrati, tutti appartenenti alla classe oligarchica, e poiché l'uso della rielezione aveva fatto che l'annuità dei centumviri si riducesse a una finzione legale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] o no democrazia a Ortes non preme più che tanto. Quel che lo fa protestare è l'arroganza arbitraria d'un'oligarchia di governo, il suo mettere a soqquadro equilibri collaudati dai secoli. Al limite gli ripugna la politica, specie se è politica ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] del pubblico edificio ne deriva come logica conseguenza. Né tale valutazione risulta alterata nello scritto più esplicitamente oligarchico prodotto dal patriziato alla fine del XV secolo.
Nel De bene instituta re publica, Domenico Morosini indica ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] occasioni è uno dei riflessi dell’evoluzione delle vicende del patriziato, guidata fin dal Cinquecento sia dalle tendenze oligarchiche, sia dall’accrescersi del divario fra nobili poveri e nobili ricchi, due fenomeni che nel Seicento si aggravano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] nel seguire i rapporti con la Chiesa, lasciando del tutto sullo sfondo i contrasti e le lotte interne, che l’affiorante oligarchia veneziana non aveva interesse a mettere in primo piano. E questo è un sicuro elemento di diversità rispetto alla grande ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] del parlamento a sovranità popolare, o viceversa, non significa solo dare spazio nel primo caso a restrizioni oligarchiche, o viceversa, nel secondo caso, a degenerazioni plebiscitarie. Significa anche porsi in contrasto con la sovereignty of ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] nella direzione giusta hanno bisogno di una classe politica affrancata dai vecchi schemi e dalle vecchie illusioni oligarchiche, pronta a utilizzare tutti gli infiniti mezzi di conoscenza attuali per interpretare bisogni e desideri individuali in ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] , sia per le dinamiche interne alle organizzazioni associative, soggette a tendenze monopolistiche, oligarchiche (si ricordi la nota 'legge ferrea dell'oligarchia' di R. Michels) o elitarie (v. Mills, 1956).
Sociologicamente, quindi, sembra emergere ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] distrugge la classica tripartizione aristotelica delle forme di governo. Per la legge di Mosca tutti i governi sono, sempre e ovunque, oligarchie (anche se Mosca non usa il termine, il concetto è questo).
Alla tesi di Mosca è facile obiettare, e si è ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...