EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] di aderentic il padre dell'E. era in effetti il leader delpatriziato medio e basso che si opponeva alle strategie oligarchiche dei "signori".
Giovanni affidò l'E. ad un precettore d'eccezione, il somasco Iacopo Stellini, dal 1739 lettore di filosofia ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] -alta borghesia fiorentina, dotata di non sempre cospicui ma spesso ragguardevoli patrimoni, che guardavano con crescente sospetto alle tendenze oligarchiche di parte guelfa e che trovavano i loro capi nel casato dei Ricci. Si trattava di banchieri e ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] gravoso, visto che la democratizzazione di Genova fu molto moderata e per nulla punitiva nei confronti della vecchia oligarchia.
L’adesione alla causa francese e l’ammirazione per Bonaparte non impedirono però a Girolamo di formulare liberamente ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] interesse per quest'opera di miglioramento agrario portò il B. a lottare contro le opprimenti bardature oligarchiche, principale ostacolo alle nuove aspirazioni. Pubblicò così nel 1789 un efficace opuscolo, l'Estemporanea rimostrariza fatta ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] proprietà divenne uno dei principali bersagli dell'animosità popolare. Oltre alle sue ben note tendenze guelfe e oligarchiche, ben altro suscitò il risentimento dei suoi concittadini: egli fu sospettato di manipolare le elezioni ai pubblici uffici ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] del potere - con quelle della propria patria, il cui sistema politico sommava in sé forme democratiche, aristocratiche ed oligarchiche. Affidò il suo pensiero, o meglio i suoi sentimenti, ad una serie di lettere indirizzate al fratello Giovan ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] . Nel 1581, quindi, il M. rappresentava «l’eminenza grigia» (Cozzi, Considerazioni …, 1980, p. 127) delle tendenze oligarchiche del patriziato esperto nella gestione dello Stato, legato alla politica pontificia e arroccato nel controllo del Consiglio ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , di contro, avrebbe rappresentato il presupposto affinché i liberali potessero conservare un'egemonia anche in società non oligarchiche: ulteriore motivo di rottura con le concezioni di Orlando che di partiti non voleva sentire parlare, soprattutto ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di Giacomo Dolfin).
Finché la Repubblica fu dominata dalle consorterie oligarchiche dei Consiglio dei Dieci, il B. dovette rinunciare ad ogni ambizione politica; ma nel 1582 gli si presentò ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] all'assetto interno dello Stato, il F. propende nettamente per una visione aristocratica, contrapponendosi alle velleità oligarchiche delle famiglie più influenti e doviziose. Insomma una figura, la sua, tipica della grande tradizione "repubblicana ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...