GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] , di contro, avrebbe rappresentato il presupposto affinché i liberali potessero conservare un'egemonia anche in società non oligarchiche: ulteriore motivo di rottura con le concezioni di Orlando che di partiti non voleva sentire parlare, soprattutto ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] campo" (ereditati dalla defunta figlia Anzoletta, già moglie di Giacomo Dolfin).
Finché la Repubblica fu dominata dalle consorterie oligarchiche dei Consiglio dei Dieci, il B. dovette rinunciare ad ogni ambizione politica; ma nel 1582 gli si presentò ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] tendeva a un capitalismo dinamico sotto la guida di tecnocrati in grado di eliminare il capitale estero, le strutture oligarchiche e le vecchie e inette classi politico-economiche. I rapporti con gli SUA si guastarono nuovamente nel 1969 per ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] all'assetto interno dello Stato, il F. propende nettamente per una visione aristocratica, contrapponendosi alle velleità oligarchiche delle famiglie più influenti e doviziose. Insomma una figura, la sua, tipica della grande tradizione "repubblicana ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , dominate dagli apparati di partito incapaci di selezionare élites valide, fino a configurarsi, soprattutto in Italia, come dittature oligarchiche per quanto a partito plurimo. In modo solo apparentemente paradossale, e con uno stile sferzante, il G ...
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PICCOLOMINI, Andrea di Nanni
Roberta Mucciarelli
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Andrea di Nanni. – Figlio di Laudomia Piccolomini, sorella del futuro papa Enea Silvio, e di Nanni Todeschini da [...] Agnese, in Dizionario biografico degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 50 s.; G. Chironi, Nascita della Signoria e resistenze oligarchiche a Siena: l’opposizione di Niccolò Borghese a Pandolfo Petrucci (1498-1500), in La Toscana al tempo di Lorenzo il ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] leader. Una situazione analoga venne a crearsi in Cina dopo la morte di Mao, anche se in questo caso l'oligarchia gerontocratica riconobbe la supremazia di Deng. In breve, pur nella varietà di condizioni economiche e di ‛improvvisazioni', e pur con ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Firenze il conflitto tra guelfi e ghibellini si era esteso a tutta la Toscana. Era un conflitto tra le famiglie oligarchiche cittadine, causato da rivalità locali e spesso da odi irrazionali e che non si identificava con la lotta sociale e politica ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] esaurita: prima, tra gli anni sessanta e settanta, a causa di svolte autoritario-reazionarie promosse da organismi oligarchici e dittature militari in sintonia con interessi stranieri e nordamericani, pronti a irrigidire la presa sul subcontinente in ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] Stato viene attribuita una centralità assoluta: i sostegni del potere quali esercito, Chiesa, gruppi sociali o strutture oligarchiche servono al rafforzamento e all'accrescimento dell'autorità dello Stato.
Come nel fascismo, ma in modo totalmente ...
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oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.
oligarchia
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’o. dei Trenta tiranni nell’antica Atene;...