ICETA (‛Ικέτας), tiranno di Leontini
Gaetano Mario Columba
Era di nobile famiglia siracusana, e presso di lui si raccolsero gli aderenti del partito oligarchico che la reazione di Dionisio II, tornato [...] a Siracusa, obbligava a uscire dalla città. Iceta vinse Dionisio, occupò Siracusa, e tenne assediato il nemico nell'isola. Al sopravvenire di Timoleone, I. fece alleanza contro di lui coi Cartaginesi; ...
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(gr. Φλειοῦς) Antica città greca nell’Argolide settentrionale.
Occupata e colonizzata dai Dori, ebbe prima un regime aristocratico, poi la tirannide, quindi un regime oligarchico. Dalla metà circa del [...] 6° sec., fu membro della lega peloponnesiaca, sempre fedele a Sparta che vi ricondusse sotto Agesilao gli oligarchici cacciati da una sommossa dei democratici (381). Nel 368 gli abitanti di F. ( Fliasi) respinsero gli Arcadi e gli Elei, nel 367 ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] demo di Stiria, si trovava, in qualità di trierarco, a Samo quando ad Atene avvenne il rivolgimento in senso oligarchico. Creato stratego, con Trasillo e altri, dai democratici, impedì che la flotta muovesse contro Atene, poi partecipò alle battaglie ...
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IPPOBOTI
Giuseppe Cardinali
Così erano chiamati οί παχέες τῶν Χαλκιδεων che è quanto dire i grassi nobili di Calcide dell'Eubea, i quali detenevano il governo oligarchico della città già nell'epoca [...] della sua maggiore attività colonizzatrice, cioè nella seconda metà del secolo VIII a. C. Il nome si riconnette naturalmente col costoso allevamento del cavallo, ed equivale a quelle classi di ἱππεϊς, ...
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Agatocle
Giorgio Cadoni
Nato nel 360 a.C. circa, figlio di un fabbricante di ceramiche stabilitosi a Siracusa, dovette abbandonare la città sotto il regime oligarchico.
Fattovi ritorno quando il popolo [...] si ribellò, percorse con successo tutti i gradi della carriera militare fino a ottenere la carica di stratego e, nel 316 a.C., quella di stratego e custode della pace, che gli assicurava un potere quasi ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] proprietà divenne uno dei principali bersagli dell'animosità popolare. Oltre alle sue ben note tendenze guelfe e oligarchiche, ben altro suscitò il risentimento dei suoi concittadini: egli fu sospettato di manipolare le elezioni ai pubblici uffici ...
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Legislatore ateniese della famiglia degli Alcmeonidi, figlio di Megacle; nato circa il 565 a. C., andato in esilio sotto Pisistrato, tornò in Atene alla cacciata di Ippia (510). Vinta l'opposizione di [...] Isagora che, spalleggiato dal re spartano Cleomene, intendeva stabilire un ordinamento oligarchico, C. mise in atto una riforma (508) che, spezzando il predominio delle consorterie gentilizie, avviò Atene a un'effettiva democrazia. La cittadinanza ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] con quella degli ex nobili una nuova forma di governo dalla quale non dovevano essere del tutto esclusi gli antichi ceti oligarchici, e in tale veste fu sostenitore dell'ala più intransigente che portò alla piena rottura delle trattative.
Il 15 di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] ind.; …1405-1406, a cura di L. De Angelis - R. Ninci - P. Pirillo, ibid. 1996, ad ind.; A. Rado, Maso degli Albizzi e il partito oligarchico in Firenze dal 1382 al 1393, Firenze 1926, pp. 58, 73 s., 77-79, 111, 116, 169, 195 s.; D. Bueno de Mesquita ...
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Spartano, fratello di Eudamida, a cui ebbe l'incarico di condurre rinforzi (382 a. C.) nella Calcidica contro Olinto. Ma, giunto in Beozia e accordatosi con Leonziade, capo del partito oligarchico filospartano [...] in Tebe e allora polemarco, occupò di sorpresa la Cadmea, rocca di Tebe. Il polemarco Ismenia (del partito avverso a Sparta) fu arrestato e condannato a morte. L'indignazione che l'accaduto sollevò in ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.