Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] possa essere legato al rivolgimento costituzionale ricordato da Aristotele, che determinò il rovesciamento del governo oligarchico precedente, sostituendolo con una forma di democrazia moderata, probabilmente, come ad Atene, connessa all'imposizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] terrestre di Crannone (estate del 322 a.C.) segnano la loro sconfitta, che costa ad Atene l’imposizione di un regime oligarchico censitario e l’eliminazione dei suoi capi: Iperide è condannato a morte, Demostene, fuggito a Calauria, si toglie la vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] in volgare, esercitandosi in generi cari alla tradizione toscana; quest’ultimi erano sempre stati appannaggio dello schieramento oligarchico, in contrapposizione agli intellettuali medicei dell’età di Cosimo promotori di una cultura alta, di matrice ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] all’approdo del centrosinistra, dandole una direzione collegiale e trasmutando lo schema monocratico fanfaniano in uno stabilmente oligarchico.
Rumor divenne invece il garante della parte dorotea per una versione più moderata del centrosinistra. Era ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] di diritto divino.
Passando dall'analisi della Francia tra Ancien régime e Rivoluzione a quella di Venezia fra il regime oligarchico e quello democratico, il B. scriveva le Rivoluzioni della Repubblica veneta (Venezia 1800).
L'opera era un atto di ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] di fronte all’isola di Utopia) in cui la religione non rivestiva alcun ruolo, avendo in mente l’ordinamento repubblicano e oligarchico di Venezia ma anche di Ragusa, nell’Aromatario – di cui l’inquisitore di Venezia aveva bloccato la stampa nel 1616 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] del Dialogo del reggimento di Firenze, in cui ribadisce la necessità per la città di un governo misto su base oligarchica: egli difende infatti per tutta la vita, anche sotto i Medici, il ruolo fondamentale e irrinunciabile degli “uomini da bene ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] e in prospettiva storica. Firenze non fu mai né vera repubblica, né vero principato (§ 1); dopo il 1393, fu una Repubblica oligarchica molto imperfetta (§§ 2-8); tra il 1434 e il 1494, fu un principato di fatto sotto Cosimo, poi sotto Lorenzo de ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] ’abate Francesco Mazzola, professore di eloquenza all’università, destinato a diventare un acceso democratico alla caduta del Governo oligarchico, nel 1797 (l’orazione, pubblicata a Genova 1785, era conservata nei Miscellanea dell’ex Biblioteca delle ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] » (Del Negro, 1971) – nato dall’incontro tra l’esperienza politica della media nobiltà avversa a un regime oligarchico controllato dalle grandi case del patriziato e un milieu culturale eterodosso, che raccoglieva i primi illuministi veneziani. Nel ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.