TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] sociale della guerra dei contadini, scindendosi in due partiti, quello popolare rappresentato dalle corporazioni, contro l'oligarchico formato dalle antiche famiglie patrizie alle quali s'erano aggiunte le principali famiglie popolane, che avevano in ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] da parte di Atene offre l’occasione a Rodi di uscire dalla Lega delio-attica e nel 411 il partito oligarchico, su istigazione dell’esule Dorieus della famiglia dei Diagoridi di Ialiso, sostenuto da Sparta, riesce a rovesciare il governo democratico ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] dare per acquisito che la democrazia non può sussistere se letteralmente tale, ma solo come ‘regime misto’, innervata di poteri oligarchici e/o fondati su criteri di merito.
Un paradigma non greco per la democrazia
Ma prima di affrontare le ragioni e ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] -Stato diverse da quelle apparse fino ad allora innanzitutto per l’organizzazione politica, non più teocratica o monarchica ma oligarchica. La differenziazione si accentuò nell’età classica, a partire dal 5° sec., la quale vide il suo apogeo nell ...
Leggi Tutto
denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] cfr. Herlihy, Klapisch-Zuber 1978, pp. 24 e segg.). Lorenzo de’ Medici lo rafforzò, riunendo intorno a sé una «oligarchia finanziaria» che assunse il totale controllo del Monte: gli ufficiali del Monte, a cui spettava la responsabilità della gestione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] primato che le sue virtù le hanno concesso.
La sua linea è però perdente. A questa crociata manca il sostegno dell’oligarchia che, libera dalla tutela di Scipione, ne riprende gli schemi, mentre la crisi della società contadina fa apparire superati i ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] a una restaurazione repubblicana, altri, come Filippo Strozzi e il cardinale Salviati, pensavano piuttosto a instaurare un potere oligarchico guidato dal Medici.
Dopo la morte di Clemente VII, un rapporto strumentale si era stabilito tra il M. e ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] un suo fedele seguace quale l'E., il Borgia si assicurava, indirettamente, anche il controllo di Fermo, la cui potente oligarchia cercava invece di svincolarsi dalle dipendenze del governo pontificio. E Fermo - per la cui conquista veniva in tal modo ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] inizio degli anni Settanta i mai sopiti dissidi tra le fazioni nobiliari genovesi si accentuarono a causa dell'arroccamento oligarchico delle famiglie di nobiltà vecchia e del desiderio dei nuovi di contare maggiormente sulla scena politica interna e ...
Leggi Tutto
LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] , il modello paterno in cui l’aspirazione a modernizzare feroci e antichi rapporti sociali propri di una società oligarchica ed escludente si coniugava con diversi interessi culturali; dall’altra la presenza pubblica della famiglia di origine. Fin ...
Leggi Tutto
oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.