Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Atene in eta arcaica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia di Atene durante l’età arcaica è poco conosciuta: il primo [...] parte Isagora, aristocratico amico personale del re spartano Cleomene, convinto di poter dare alla città un assetto oligarchico, inserendola nell’orbita spartana; dall’altra emerge invece la figura di Clistene, alcmeonide, grande aristocratico, ben ...
Leggi Tutto
VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] , di Roma e del papato.
In generale, fatte salve le oscillazioni tra l’amore per la repubblica, l’afflato oligarchico e la dedizione ai Medici che caratterizzarono il più noto Vettori di quegli anni, Francesco, i principali esponenti della famiglia ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] al reale con le sue leggi (rotazione delle forme politiche, circolazione delle élites, formazione delle classi politiche, oligarchia immanente in ogni democrazia), poiché tali leggi, anche se nascono dall'osservazione, non mirano che a determinare ...
Leggi Tutto
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] a far parte per tutto il resto della sua vita. Quando gli urti fra il senato e i magistrati divennero frequenti, l'oligarchia della nobiltà volse alla fine e fu sostituita da una nuova forma di governo. Così si spiega come gradatamente, e con un ...
Leggi Tutto
La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] , in breve volger di tempo, tutti i successi ottenuti nell'Egeo dai Persiani andarono perduti: dappertutto furono abbattuti i governi oligarchici e si fece atto di sottomissione alla Macedonia. Ma Sparta non si dava ancora per vinta: memore del suo ...
Leggi Tutto
Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
'
(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] - che però, come si è già detto, avveniva nella forma dell'appropriazione dei beni pubblici da parte di un ristretto gruppo oligarchico (già alla fine del 1995 oltre 14.000 aziende medio-grandi, comprendenti 15 milioni di lavoratori, e cioè il 70 ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] , ma distesa per iscritto, il Goldoni.
Nei suoi ultimi anni l'Alfieri allegorizzò aristofanescamente l'esame dei governi assoluto, oligarchico, democratico, in tre commedie, L'uno, I troppi, I pochi, per concludere, nella quarta, con la preferenza da ...
Leggi Tutto
Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] il formarsi di nuovi raggruppamenti politici (v. Crisafulli, 1969, p. 13 e Aspetti problematici..., 1958; sul carattere oligarchico e autoritario dei partiti nell'Europa occidentale, per esempio, v; Friedrich, 19552; v. Loewenstein, 19552; per alcune ...
Leggi Tutto
Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] non virtuosi – si fondano sull’interesse, sull’egoismo, sul desiderio di ricchezze di alcuni o di tutti. Esse sono la timocrazia, l’oligarchia, la democrazia, la tirannide. Quest’ultima è la forma peggiore ed è dovuta al fatto che a un certo punto un ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] lite patrimoniale con gli Oddi, loro principali rivali: cacciati gli Oddi da Perugia, i Baglioni instaurarono un regime oligarchico indipendentista, da loro guidato. Poco frutto sortì la successiva legazione, nel novembre 1488, del cardinale di Siena ...
Leggi Tutto
oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.