SERENA DI LAPIGIO, Ottavio
Ennio Corvaglia
– Nacque ad Altamura il 18 agosto 1837 da Gennaro, avvocato e noto studioso di diritto ed economia, appartenente a un casato patrizio risalente alla fine del [...] politico di Serena fu chiaro e coerente già all’indomani della caduta della Destra, disegnando un liberalismo oligarchico fondato su un regime parlamentare censitario e su una dialettica di partiti costituzionali, «vita dei governi rappresentativi ...
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MARIGNOLLI, Guerriante
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze nella prima metà del secolo XIV da Matteo di Guerriante, appartenente a una casata stabilitasi originariamente in una contrada fuori porta [...] da parte delle arti maggiori nel 1382, il M. riacquistò il proprio ruolo politico all’interno del nuovo schieramento oligarchico: partecipò infatti allo scrutinio per il priorato, tenuto nel gennaio-febbraio di quell’anno, e nell’aprile del 1391 ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] e dolorosamente coltiva. Perciò, mentre politicamente il dominio della Chiesa sulla città costituisce la rivalsa dell'antica oligarchia spodestata contro la famiglia egemone, il B. rinnova contro di esso il suo malcontento, accusa quasi ad ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] di Iacopo non era ancora avviato alla vita politica, né tantomeno raggiunse una posizione di rilievo nell'ambito del reggimento oligarchico, come invece era avvenuto per il suo avo. Infine la dedica di un'opera, che era una questione di particolare ...
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DORIA, Raffaele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Corrado; dal padre, che era stato capitano del Popolo, ereditò il titolo di ammiraglio del Regno di Sicilia (1323) e la signoria [...] Doria-Spinola) e poi per altri tre anni. Tuttavia il regime non arrivò alla fine del mandato: l'endemica lotta nell'oligarchia al potere ed il maldestro tentativo di dar vita ad una politica interna forte (i capitani avocarono a sé il diritto di ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] Ma negli anni 1770 egli s'impegnò soprattutto nella battaglia, condotta in qualità di uno dei capi delle Quarantie, contro l'oligarchia che governava la Repubblica: si distinse, infatti, come "uno dei più fidi e costanti Parziali" di Zorzi Pisani, il ...
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PUCCI, Orazio
Francesco Martelli
PUCCI, Orazio. – Nacque a Firenze attorno al 1534, primogenito di Pandolfo di Roberto e di Laudomia Guicciardini, figlia dello storico e politico Francesco.
Svolse i [...] Pucci chiuse definitivamente l’epoca quattro-cinquecentesca delle congiure fiorentine che si manifestarono all’interno del sistema oligarchico sociale e politico cittadino e attraversarono anche la prima fase, non ancora del tutto consolidata, dello ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di quella potente oligarchia che è il patriziato padovano fra Quattrocento e Cinquecento. Ma potente all'interno della città, tale ceto, oltre a ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] vent'anni da quegli avvenimenti - la sommossa che agli inizi del 1257 portò al rovesciamento del regime oligarchico di indirizzo guelfo e all'instaurazione di un governo "popolare", tendenzialmente filoghibellino ed antiaristocrafico, con la nomina ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] troppo spesso inclini a favorire il partito patrizio ed erano largamente partecipi con esso di un comune spirito oligarchico, magnatizio e conservatore. Oltre che il re di Spagna, solo pochi giuristi e specialmente alcuni esponenti della cultura ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.