(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] idiorritmici i monaci si fanno pagare i servizi e il potere è esercitato da una procura (ἐπιτροπή), organo collegiale oligarchico. Patrimonio UNESCO dal 1988.
L'insediamento dei primi monaci risale probabilmente al 5° sec., ma la presenza di monaci ...
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Ecclesiastico salvadoregno, nato a Ciudad Barrios (San Miguel) il 15 agosto 1917, morto assassinato a San Salvador il 24 marzo 1980. Nato da un matrimonio misto, dopo aver iniziato all'età di dodici anni [...] campesinos e di oppositori al sistema e massacri eseguiti da organizzazioni paramilitari protette e garantite dallo stato oligarchico; gli stessi settori più impegnati della Chiesa salvadoregna erano vittima di persecuzioni, minacce ed espulsioni. L ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] Maconi risiedeva nel terzo di S. Martino: diversi suoi esponenti ricoprirono nel corso del governo dei Nove, il reggimento oligarchico che resse la città dal 1287 al 1355, eminenti ruoli nella vita cittadina e proprio a tale visibilità istituzionale ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] , dove denaro, vitto e vestito sono di proprietà collettiva e il governo è nelle mani dell’abate, e l’idiorritmico, relativo ai monasteri, i cui monaci si fanno pagare i servizi, e il potere è esercitato da una procura, organo collegiale oligarchico. ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] aveva protezione ed era a parte di un grosso partito, vale a dire del partito ex-gesuitico e in conseguenza del partito oligarchico") e documentare che nel 1788 lo stesso arcivescovo si era lagnato di lui per uno scritto edito "sotto l'aura degl'in ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] sociale e politica che vide di buon grado la caduta della signoria dei Bentivoglio dopo avere cercato un allargamento del potere oligarchico voluto dai signori di Bologna. Del resto il loro tentativo di ascesa sociale i Dall'Olio l'avevano già fatto ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] troppo spesso inclini a favorire il partito patrizio ed erano largamente partecipi con esso di un comune spirito oligarchico, magnatizio e conservatore. Oltre che il re di Spagna, solo pochi giuristi e specialmente alcuni esponenti della cultura ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] " (E. Pásztor) o sul "factionalisme cardinalice" (H. Bresc), o ancora sul tentativo dei cardinali di dare un indirizzo oligarchico alla Chiesa (M. Souchon). Talora l'attenzione degli studiosi si è soffermata sull'atteggiamento risoluto di U. in molte ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] nel 1796, in Rivista di Livorno, 1956, n. 5, pp. 6 s.; P .G. Camaiani, Un patriziato di fronte alla Rivoluzione francese. La Repubblica oligarchica di Lucca dal 1789 al 1799, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), 1, pp. 72 s., 95 s., 100, 102; G. Tori ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , in senso sia giuridico sia ideale, la sua posizione sovrana in cui non vi era spazio per un governo oligarchico esercitato dal Collegio cardinalizio o addirittura per considerare di origine divina il potere di questo. Ma il papa era consapevole ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.