GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] nato dalla rivolta del 1376 - e che amava definirsi "Signoria del popolo e delle arti" - si connotava ormai in senso oligarchico, sulla esclusiva base del potere economico, e che la difesa dell'autonomia di Bologna veniva a coincidere con la difesa ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze presumibilmente nei primi decenni del Trecento, nel "popolo" di S. Lorenzo, nel sesto di Porta S. Piero, da Piero di Nardo, detto Bonaccio, e da [...] di Iacopo non era ancora avviato alla vita politica, né tantomeno raggiunse una posizione di rilievo nell'ambito del reggimento oligarchico, come invece era avvenuto per il suo avo. Infine la dedica di un'opera, che era una questione di particolare ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] Ma negli anni 1770 egli s'impegnò soprattutto nella battaglia, condotta in qualità di uno dei capi delle Quarantie, contro l'oligarchia che governava la Repubblica: si distinse, infatti, come "uno dei più fidi e costanti Parziali" di Zorzi Pisani, il ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] solo una casa "con brolo" fuori di porta Savonarola).
Il C.sembra dunque un significativo rappresentante di quella potente oligarchia che è il patriziato padovano fra Quattrocento e Cinquecento. Ma potente all'interno della città, tale ceto, oltre a ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] vent'anni da quegli avvenimenti - la sommossa che agli inizi del 1257 portò al rovesciamento del regime oligarchico di indirizzo guelfo e all'instaurazione di un governo "popolare", tendenzialmente filoghibellino ed antiaristocrafico, con la nomina ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Giovanni de' Medici.
È in questi anni, dal 1432 al 1434, nel momento in cui, nell'ambito del reggimento oligarchico, assunse un ruolo preponderante la figura di Rinaldo Albizzi, che il G. intensificò la sua attività politico-diplomatica: nel giugno ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] religiosità del C. deve essere giudicata di tipo abbastanza tradizionale e conservatore, propria di quei membri del gruppo oligarchico ai quali il C. appare sempre più spesso affiancato nelle massime cariche della Repubblica. È una religiosità legata ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] sappiamo quali conseguenze immediate ebbero sul D., amico di Piero, la caduta dei Medici e l'istaurazione di un governo oligarchico che modificava la precedente struttura politica. Sta di fatto che il D. ebbe un nuovo incarico diplomatico nell'estate ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] .
Finché la guida in seno ai Medici fu tenuta da Giuliano, il duca di Nemours, le vecchie famiglie dell'oligarchia che avevano sostenuto il regime di Lorenzo il Magnifico, tra cui i Lanfredini, mantennero inalterato prestigio e potere, ma quando ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] ed esecutivi sempre più larghi, finendo con il sancire definitivamente la trasformazione delle istituzioni cittadine in senso oligarchico. La forza politica della fazione capeggiata dal G. riposava, oltre che sulla ricchezza, sulla stabilità delle ...
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oligarchico
oligàrchico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ὀλιγαρχικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’oligarchia, che è proprio dell’oligarchia, che ha carattere di oligarchia: governo, regime o.; gestione o. del potere; meno propriam.,...
oligarca
s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.