di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] , premio Nobel per la c. nel 1993 insieme a M. Smith, è riuscito a realizzare l'aggancio di un oligonucleotide (primer) complementare a una catena del DNA, ottenuta per svolgimento della doppia elica di quest'ultimo mediante denaturazione provocata ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] splenica o da timo. L'una è un'endonucleasi che richiede ioni bivalenti (magnesio e/o manganese; calcio) ed è attiva a pH neutro, con produzione di oligonucleotidi col fosfato in posizione 5′. L'altra, attiva a pH acido e in assenza di ioni, produce ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] dell'evoluzione cellulare. Per indagare questa possibilità, sono stati intrapresi degli studi sulle interazioni tra amminoacidi e oligonucleotidi, al fine di stabilire quali siano i possibili tipi di interazione tra queste due classi di composti ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] che ne derivano, provvisti di una carica positiva, dovrebbero interagire in maniera forte e selettiva con gli oligonucleotidi e gli acidi nucleici caricati negativamente; i siti di fissazione dipendono dalla natura e dalla disposizione dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] scoperto nel praticare autopsie da Gary D. Hack, odontoiatra nella University of Maryland a Baltimora.
L'utilizzazione di oligonucleotidi antisenso ha successo nella terapia genica di tumori. Un gruppo di ricercatori della Ciba-Geigy di Basilea, in ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] DNA, questi potevano essere amplificati direttamente tramite l'analisi delle sequenze. Divenne altresì possibile utilizzare oligonucleotidi specifici per selezionare e amplificare determinate regioni dello stampo fossile: ciò rese possibile ottenere ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] oneroso per i chimici. La condizione sine qua non di un mondo a RNA è l'esistenza di un brodo primordiale di oligonucleotidi con una concentrazione di lunghe molecole di RNA (o simili all'RNA) sufficiente per la produzione casuale di un RNA che si ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] definizione delle funzioni di ciascun gene e quindi l'uso della terapia genica e dei farmaci antisenso (oligonucleotidi modificati sintetici che interferiscono con l'espressione genica), ma soprattutto renderà possibile correlare la funzione dei geni ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] la fase di formazione potrebbe funzionare da stampo per la sintesi di una doppia elica incorporando monood oligonucleotidi di uguale chiralità; questa proprietà verrebbe distrutta dall'incorporazione anche di un solo nucleotide di chiralità sbagliata ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ), si chiedono: "Quale vantaggio selettivo potrebbe ottenere un piccolo sistema metabolicamente adeguato dalla sintesi di oligonucleotidi?".
Non è possibile rispondere esaurientemente a questa domanda (non conosciamo nemmeno la causa dell'evoluzione ...
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oligonucleotide
s. m. [comp. di oligo- e nucleotide]. – In biochimica, catena di pochi nucleotidi (fino ad alcune decine) ottenuta per sintesi o per frammentazione di un acido nucleico.