equilibrio non competitivo
Debora Di Gioacchino
Condizione di e. che si realizza in mercati non concorrenziali. Una situazione è considerata di e. se gli agenti economici non intendono modificare le [...] per ogni partecipante, tale che ciascuna di esse è la migliore risposta a quella scelta dagli altri. In un mercato oligopolistico, quindi, dove i singoli operatori sono in grado di influenzare i termini dello scambio, e in particolare il prezzo, l ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] della polizia e della magistratura. La quota di mercato detenuta da ciascuna impresa, la durata della sua permanenza nel segmento oligopolistico e il volume della sua produzione si trovano in stretta relazione con la quantità di tali risorse a sua ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] d è la strategia dominante). Molte situazioni economiche hanno una struttura analoga. Per esempio, le imprese in un mercato oligopolistico preferirebbero contenere la produzione per mantenere un prezzo alto, ma ognuna di esse ha un forte incentivo a ...
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New deal
Programma di politica economica attuato negli Stati Uniti dal neoeletto presidente F.D. Roosevelt fra il 1933 e il 1939 per porre rimedio ai disastrosi effetti della grande crisi che tra il [...] e dei ceti più deboli e normative volte a limitare gli effetti negativi e le forme estreme di capitalismo oligopolistico e finanziario-speculativo. Furono prese misure contro la povertà e a difesa dell’occupazione, come la settimana lavorativa di ...
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Bain, Joe Staten
Economista statunitense (Spokane, Washington, 1912 - Columbus, Ohio, 1991). Noto per i suoi studi su oligopolio e barriere all’entrata, fu pioniere della industrial organization nell’omonimo [...] sui nuovi fronti della ricerca sull’oligopolio (New developments on the oligopoly front, «Journal of Political Economy », 1958, 66, 3), che pose le basi per un innovativo approccio all’analisi della interazione strategica in regime oligopolistico. ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] e non esistano 'barriere all'entrata' (v. Bain, 1956), l'impresa multinazionale non si comprenderebbe. È solo in un contesto oligopolistico, generato dall'una o dall'altra delle varie forme di imperfezione del mercato e nel quale l'impresa goda di ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] per mezzo d'una avanzatissima divisione sociale e tecnica del lavoro, si avrà il modo di produzione del capitalismo oligopolistico.
A loro volta i modi principali di organizzazione politica si definiscono: a) per l'ampiezza del controllo che un ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] sul trade-off tra efficienza distributiva e progressività tecnologica. In una concezione statica, una situazione di tipo oligopolistico-monopolistico non presenta caratteri ottimali, dal momento che determina la sottrazione di parte della rendita del ...
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Industria
Mario Pianta
Le trasformazioni dell'economia hanno al centro il ruolo dell'i., che nei primi anni del 21° sec. è stata caratterizzata da processi di innovazione tecnologica, di internazionalizzazione [...] delle azioni) di imprese già esistenti (UNCTAD 2005). Esse rispondono sia a strategie per la ricerca di un potere oligopolistico, consolidando le attività nei settori in cui le imprese hanno (o intendono costruire) vantaggi competitivi e un potere di ...
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Nel corso della sua ormai venticinquennale esistenza la Comunità carbosiderurgica è pervenuta a risultati apprezzabili in molti campi, pur se è venuto meno uno dei presupposti fondamentali da cui aveva [...] della produttività, la correzione, nella misura del possibile, degli squilibri congiunturali, l'attenuazione del carattere oligopolistico del settore carbonifero e di quello dell'acciaio, pur non ostacolando l'attuazione di quelle concentrazioni ...
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