Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] (1953), portò avanti una strategia di cooperazione con i paesi produttori finalizzata anche all'emancipazione dallo sfruttamento oligopolistico delle fonti energetiche (tra gli altri, strinse accordi con l'Unione Sovietica e l'Iran), politica che ...
Leggi Tutto
OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] dei fattori variabili, cioè lavoro e materie prime (v. Sylos Labini 1992, pp. 118-159 e 180-204).
In un mercato oligopolistico, le imprese leader che hanno la capacità di fissare i prezzi, operano cercando d'impedire che le frequenti oscillazioni dei ...
Leggi Tutto
MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] cui sviluppo può rafforzare il loro potere di m.;
2) in quanto per la politica delle imprese monopolistiche (ed oligopolistiche) si ha una maggiore rigidità dei prezzi, per cui all'aumento della produttività del lavoro si accompagna generalmente un ...
Leggi Tutto
In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] finalizzato a impedire che il mercato passi da un assetto concorrenziale, ritenuto preferibile, a un assetto monopolistico od oligopolistico. Questo tipo di legislazione nacque negli Stati Uniti, sul finire dell’Ottocento (Sherman Act, 1890) e si ...
Leggi Tutto
Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] e non esistano 'barriere all'entrata' (v. Bain, 1956), l'impresa multinazionale non si comprenderebbe. È solo in un contesto oligopolistico, generato dall'una o dall'altra delle varie forme di imperfezione del mercato e nel quale l'impresa goda di ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] per mezzo d'una avanzatissima divisione sociale e tecnica del lavoro, si avrà il modo di produzione del capitalismo oligopolistico.
A loro volta i modi principali di organizzazione politica si definiscono: a) per l'ampiezza del controllo che un ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] sul trade-off tra efficienza distributiva e progressività tecnologica. In una concezione statica, una situazione di tipo oligopolistico-monopolistico non presenta caratteri ottimali, dal momento che determina la sottrazione di parte della rendita del ...
Leggi Tutto
Industria
Mario Pianta
Le trasformazioni dell'economia hanno al centro il ruolo dell'i., che nei primi anni del 21° sec. è stata caratterizzata da processi di innovazione tecnologica, di internazionalizzazione [...] delle azioni) di imprese già esistenti (UNCTAD 2005). Esse rispondono sia a strategie per la ricerca di un potere oligopolistico, consolidando le attività nei settori in cui le imprese hanno (o intendono costruire) vantaggi competitivi e un potere di ...
Leggi Tutto
Nel corso della sua ormai venticinquennale esistenza la Comunità carbosiderurgica è pervenuta a risultati apprezzabili in molti campi, pur se è venuto meno uno dei presupposti fondamentali da cui aveva [...] della produttività, la correzione, nella misura del possibile, degli squilibri congiunturali, l'attenuazione del carattere oligopolistico del settore carbonifero e di quello dell'acciaio, pur non ostacolando l'attuazione di quelle concentrazioni ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] Viceversa le intese non comportano modificazioni negli assetti strutturali del mercato e discendono dalle possibilità di coordinamento oligopolistico a disposizione delle imprese. Pertanto la loro influenza sugli equilibri di mercato, che in parte è ...
Leggi Tutto