Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] un provvedimento secondo il quale potevano partecipare ai giochi olimpici unicamente quelli che si erano fatti nuovamente allungare il in Egitto del Caravaggio (Roma, Galleria Doria Pamphili) risponde ai dettami iconografici prescritti dal cardinal ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] è qui alata, il che allude senza dubbio alla sua corsa rapida dall'Olimpo (xvii, 616 ss. e xxiv, 121 s.). La consegna delle armi ; Odisseo con la coppa nel Museo Chiaramonti ed in Villa Pamphili, e ancora una statuetta di bronzo dello stesso tipo a ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] laziale.
Il Pollak (1909, p. 158) scrive che il D. firmò fatture relative a fabbriche di Olimpia Aldobrandini; tali conti (oggi nell'Arch. Doria Pamphili, banc. 86, n. 38) si riferiscono però a piccoli lavori di giardinaggio e non appaiono fra essi ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] (romano?, lavorò per Pompeo, Plin., Nat. hist., xxxvi, 41).
Cornelios (Olimpia, I sec. d. C., firma in greco su base, M. Squarciapino, 71 ss.; O. Jahn, Die Wandgemälde der Columbar in d. Villa Pamphili, in Ber. S. R. Sächs. Ges. d. Wiss., 1861 ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] parte dell'arte classica era contenuta nelle fiancate del trono di Zeus a Olimpia (Paus., v, ii, 2). Purtroppo, se il cratere di vii, ins. 15.2) e del colombario romano di Villa Pamphili. La prima è in sostanza un "paesaggio animato" che riprende la ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] fine del 1675, infine, il D. risulta a ruolo della famiglia Pamphili in qualità di unico architetto, stipendiato mensilmente da Olimpia Aldobrandini; in seguito, da suo figlio Giovambattista Pamphili (ibid., p. 37).
I primi incarichi del D. presso i ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] (Esuperanzi, 1987, p. 76). Era sposato con Olimpia Patrizi nativa della cittadina, dalla quale ebbe molti figli Lorenzo in Damaso, al terzo piano di una casa di proprietà dei Pamphili, per i quali aveva lavorato in anni immediatamente precedenti in S. ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] rientri nelle generazioni degli antichi dèi che precedettero Zeus e gli altri Olimpi. P. stesso è con tutta probabilità un antico dio del fuoco pompeiano, nella decorazione del Colombario di Villa Pamphili e in numerosi rilievi e sarcofagi romani. ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] lavori di pittura, indoratura e altro", eseguiti per i Pamphili, ancora in collaborazione con De Santis, nel palazzo di sale al piano nobile (S. Russell, L'intervento di donna Olimpia Pamphilj nella sala grande di palazzo Pamphilj a piazza Navona, in ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] provinciale delle opere e quindi il loro carattere prettamente devozionale (ibid., p. 131).
Nel 1756 la principessa Olimpia Caffarelli Pamphili commissionò al G. la tela con l'Assunzione della Vergine per la sua chiesa di palazzo (Valmontone ...
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