SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] mai diventati nuclei urbani, costituendo invece autentiche città sacre a sè stanti (v. per esempio, i grandi s. panellenici quali Olimpia, Delfi, Delo). Ma anche quando il s. fu incorporato nel piano urbano, esso rimase senza rapporti e legami con ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] su di una biga ambedue di E., ma potrebbe trattarsi di omonimi. Suo scolaro fu Kantharos di Sicione, che eseguì in Olimpia statue di atleti vincitori.
Bibl.: Bull. d. Inst., 1879, p. 4; O. Benndorf, Samotrake, II, p. 86; J. Overbeck, Schriftq., n ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] la storia della regione; quindi l'autore, seguendo la via più breve, si dirige dalla frontiera alla capitale e nel caso di Olimpia e di Delfi, ai due grandi santuarî; alla città o santuario è premessa una breve notizia storica e dopo si inizia la ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] quale Zeus vien portato con G. dall'aquila. Occasionali sviluppi o varianti della scena del ratto o del soggiorno di G. in Olimpo sono senza importanza. In età romana si hanno nuove varianti del ratto; così, ad esempio, in cinque pitture di Pompei: G ...
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EPIMENIDE (᾿Επιμενίδης, Epimenâdes)
L. Laurenzi
Sacerdote e teologo cretese contemporaneo di Solone che, secondo la leggenda (Paus., i, 14, 4; Diog. Laert., i, x, 109), per quaranta o cinquantasette [...] Pausania (v, 26, 2), da Dionysios d'Argo e da altri artisti nel 460 a. C. per Mikytos ad Olimpia.
L'indirizzo stilistico della corrente peloponnesiaca è riconoscibile non solo nello schematismo geometrico della costruzione, ma anche nel rendimento ...
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MOLIONI (Μολιόνη)
E. Paribeni
Mitici gemelli originari dell'Elide, detti figli di Posidone oppure di Aktor e noti quindi anche come Attorioni. Della storia abbastanza oscura dei gemelli emerge il solo [...] Teseo e Piritoo, nelle due figure che attaccano i Centauri, in posizione predominante ai lati di Apollo nel frontone occidentale di Olimpia.
Bibl.: Tümpel, in Roscher, II, 1894-97, p. 3105, s. v.; B. Schweitzer, Herakles, Tubinga 1932, p. 17 ss.; U ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] nella metà del V sec. a. C. nelle figure di Hellas e Salamis, dipinte da Panainos sui parapetti della statua di Zeus a Olimpia (Paus., v, 11, 5) ma diviene più comune nel IV sec. come, per esempio, la personificazione di Hellas ed Asia sul vaso di ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] . Sulla coppa di Sosias a Berlino (5oo a. C.) tutte tre le Horai recano i frutti dell'autunno. Qui accompagnano Eracle all'Olimpo, in modo simile introducono Giacinto e sua sorella presso gli dèi (Paus., iii, 19,4) sul Trono di Amicle. Già Omero le ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] Brit. Sch. Athens, xiii, 1906-07, p. 357 ss.). Un'associazione tra D. e Kore si rileva nel santuario di D. Chamöne in Olimpia (Paus., vi, 21, 1) e di D. Mysìa ad Argo (Paus., ii, 18, 3). Ad Enna esisteva un santuario importantissimo di D., menzionato ...
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IDRA
A. Rumpf
(῎Υδρα, Hydra). − Mitico serpente dalle molte teste che abitava nella palude di Lerna, dove era localizzato l'ingresso agli Inferi.
Della lotta di Eracle con l'I. che, con l'aiuto di Iolao, [...] sec. VI a. C., il sottile corpo del serpente più tardi si gonfiò prendendo la forma di un sacco: metopa del tempio di Zeus a Olimpia e in quella del cosiddetto Theseion in Atene del sec. V e monete di Festo del sec. IV a. C.
All'età ellenistica deve ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....