DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] in copie d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la direzione del lavoro per le sculture del tempio di Zeus ad Olimpia, ad un dorico, forse di Argo, ed in via del tutto ipotetica crede di poter dare a questo argivo il nome di Dionysios ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] all'incirca dodici anni.
La pianta e l'alzato del tempio ci sono abbastanza noti in seguito agli scavi germanici (v. olimpia). È in calcare conchiglifero della zona, stuccato e dipinto, i frontoni in marmo pario, gli acroteri in bronzo. Esastilo ...
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HARPINA ("Αρπινα)
L. Rocchetti
Figlia di Asopos, amata da Ares da cui ebbe Oinomao. Era raffigurata in un gruppo dei Fliasi ad Olimpia (Paus., v, 22, 6) tra Zeus, Asopos e le figlie di costui Nemea, [...] Egina, H., Corcira e Tebe; incerta una sua identificazione su uno stàmnos vulcente a figure rosse raffigurante il ratto di Egina.
Bibl.: W. H. Roscher, in Roscher, I, 2, c. 1842, s. v.; J. Overbeck, Griech. ...
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TARAXIPPOS (ταράξιππος)
C. Saletti
Demone che faceva imbizzarrire i cavalli.
Sappiamo da Pausania (vi, 20, 15-19) che tali Taraxìppoi erano ad Olimpia, sull'istmo di Corinto e a Nemea: ma dovevano essere [...] comuni a tutti gli ippodromi, come eredità della vivace credenza arcaica in spiriti demoniaci, non ancora antropomorfizzati della tradizione eroica mitologica. Un T. è stato identificato nel nano che tiene ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] può risalire ad alcuni anni prima del 550, ma anche questa data non ci è necessaria; gli intimi rapporti esistenti tra Olimpia e i Cipselidi essendosi mantenuti anche dopo la loro caduta, l'Arca poteva essere stata offerta da questi durante l'esilio ...
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TELESTAS (Τελέστας)
P. Moreno
Bronzista spartano attivo nella prima metà del VI sec. a. C.
È ricordato da Pausania per aver eseguito ad Olimpia una statua colossale di Zeus, alta più di 8 piedi, in collaborazione [...] col fratello Ariston (v.). L'epigramma trascritto da Pausania (v, 23, 7) con la celebrazione della grandezza del monumento, orienta per la datazione in età arcaica, e ciò concorda con quel che sappiamo ...
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ARISTEAS (᾿Αριστέας)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Megalopoli, figlio di Nikandros, la cui firma resta sui blocchi di una base sagomata trovata ad Olimpia e destinata a sorreggere una statua o [...] monumento onorario eretto dagli abitanti di Megalopoli. I caratteri epigrafici ci riportano al II sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., 271; Inschriften von Olympia, 396; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, ...
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Nome di due antichi scultori greci. L'uno figlio di Nicandro da Megalopoli, operò verso il 150 a. C.; resta solo una base firmata, a Olimpia. L'altro (2º sec. d. C.), di Afrodisiade in Caria, firma insieme [...] con Papia i due centauri di marmo nerastro trovati a Villa Adriana, oggi al Museo capitolino: copie adrianee di originali ellenistici forse di scuola rodia, di cui abbiamo altri esemplari; mancano gli ...
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1. Scultore greco, di Sardi, figlio di Teotimo, di età ellenistica; menzionato dalle fonti antiche come bronzista e autore di statue di atleti (Pausania vide in Olimpia la sua statua del pugilista Ageles), [...] guerrieri, ecc. 2. Un altro T. fu pittore, forse del 4º sec. a. C. 3. Veterinario militare dell'imperatore Licinio ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . Si veda la notissima coppa di Oltos a Tarquinia, la coppa di Sosias a Berlino con l'introduzione di Eracle nell'Olimpo. Continuano le Gigantomachie, in cui peraltro la parte di Z. appare sempre più attenuata. È Posidone che ha oramai conquistato la ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....