Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] e dove compone la maggior parte delle sue opere letterarie. Quando Sparta è sconfitta dai Tebani e deve cedere la regione di Olimpia, Senofonte è costretto a ritirarsi a Corinto. Atene gli revoca il bando di esilio, ma lo scrittore non tornerà più in ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Pallavicino.
Tra le sue prime opere figura un'orazione funebre tenuta nel gennaio 1609 per la morte di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et ex-c.mae Mariae Caesiae ab Altaemps, in S ...
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VIKELAS, Demetrio (Δημήτριος Βιχέλας)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Ermupoli di Sira nel 1835, trascorse l'adolescenza a Costantinopoli e a Odessa. Nel 1852 andò a Londra impiegato, [...] svolge in forma di romanzo episodî dell'insurrezione greca ed ebbe molte edizioni e traduzioni in varie lingue; Da Nicopoli a Olimpia, lettere a un amico (in francese, 1885, e in greco, 1886); Novelle (Διηγήματα, 2ª ed., Atene 1897) pure tradotte in ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] (᾿Εργάνη «la industre») fu popolarissima in età storica ed ebbe un culto diffuso: oltre che ad Atene, a Delfi, Epidauro, Olimpia, Sparta e altrove. La religione omerica ne fece una dea guerriera ( A. Pallade «lanciatrice d’asta», da πάλλω «scagliare ...
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(gr. Οἰνόμαος) Mitico re di Pisa nell’Elide, figlio di Ares. Appare in primo luogo nel mito delle nozze tra Pelope e sua figlia Ippodamia, che presenta tratti simili o identici a quelli di altri racconti: [...] figlia un’innaturale passione, mentre secondo un’altra era stato avvertito da un oracolo che il genero lo avrebbe ucciso.
Nell’arte greca la più importante figurazione della gara è nel frontone orientale del tempio di Zeus a Olimpia (circa 465 a.C.). ...
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Archeologia
Termine utilizzato a partire dall’Ottocento per indicare una fase della cultura artistica greca precedente alla perfezione raggiunta in età classica; cronologicamente si fa coincidere con un [...] In età a. i contatti tra i diversi centri della Grecia si accrebbero, soprattutto attraverso i santuari panellenici di Delfi e di Olimpia. Intorno alla metà del 6° sec. a.C. Atene assunse un ruolo egemone nella produzione ceramica, dando luogo a una ...
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(gr. Κρόνος) Il più giovane dei Titani della mitologia greca, figlio di Urano (il Cielo) e di Gea (la Terra). Secondo la Teogonia esiodea, C. mutilò il padre che, timoroso di perdere la signoria del mondo, [...] dell’umanità, diviene il sovrano di un mondo fantastico al di là della terra abitata (le Isole Beate).
Il suo culto ebbe per centro Olimpia: le feste in suo onore, le Cronie, si celebravano in Atene d’estate. Dai Latini fu identificato con Saturno. ...
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TELEMACO (Τελέμαχος)
E. Paribeni
Il figlio di Odisseo e di Penelope oltre a figurare tra i personaggi principali dell'Odissea negli eventi che preparano il ritorno del padre a Itaca e la terribile vendetta [...] vigoria e bellezza, più volte avvicinata per l'impianto e per le forme schiette e poderose all'Enomao del frontone orientale di Olimpia: mentre più quieta e domestica appare l'immagine dello skỳphos di Chiusi. Poiché d'altra parte nell'Odissea non s ...
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(gr. Πέλοψ) Mitico figlio di Tantalo, re di Lidia; capostipite della famiglia dei Pelopidi, a cui appartennero Agamennone e Menelao. P. fu ucciso, ancora fanciullo, dal padre che, per mettere alla prova [...] Mar Mirtoo.
Il mito di P. fu raccontato da Pindaro e dai tragici. A P. si attribuiva la fondazione dei giochi olimpici, poi caduti in desuetudine e rinnovati da Eracle; a lui si fece risalire il nome del Peloponneso (➔) che egli avrebbe conquistato ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] Ruggiero e Gradasso, e tra lo stesso Atlante e Bradamante, la morte di Polinesso, l'isola di Alcina, Olimpia abbandonata, Angelica e Olimpia legate allo scoglio, il palazzo di Atlante, la dimora del Sonno, Rodomonte in Parigi, la morte di Dardinello ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....