LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] più evidente se lo si confronta con la vibrante soluzione a punta adottata da Algardi nel famoso busto di Olimpia Maidalchini, suocera della principessa Aldobrandini (1648-50: Roma, Galleria Doria Pamphilj).
Al termine di questa lunga e assai intensa ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Filippo Gregorio, il figlio avuto da Polissena Mendoza, era morto in fasce - il L. sposò Costanza Pamphili, figlia di Pamphilio e Olimpia Maidalchini e nipote di Innocenzo X, eletto papa il 15 sett. 1644. Le nozze furono celebrate dal pontefice il 21 ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] nel 1672, queste ultime, in fuga dai rispettivi mariti, giunsero in territorio francese, la M. e un'altra sorella, Olimpia duchessa di Soissons, dichiararono la loro riprovazione. In seguito, però, la M. non fece mancare alle fuggitive il suo aiuto ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] Curia una crescente insofferenza per il ruolo della famiglia del pontefice, e in particolare per la tendenza della cognata, Olimpia Maidalchini, a intromettersi nell'attività di governo. Alla morte del papa, all'inizio del 1655, maturò quindi nel ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] incatenata, messo in scena sempre dalla Pavlova con L. Picasso (Milano, teatro Olimpia, 12 marzo 1935).
Il lavoro, cui nel 1935 andarono sia il premio Olimpia sia il premio Firenze, è scritto su diversi livelli linguistici per "superare il ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] presente nei versi giovanili di lei; col Mezzofanti, allora semplice prete, riprendeva lo studio della lingua inglese e con la contessa Olimpia de Bianchi, amica di M.me de Staël, quello della lingua e letteratura francese; da sola la C. studiava il ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] -144, in cui si dimostra che il Morato non si allontanò da Ferrara perché sospetto di eresia come la figlia Olimpia e si dà un catalogo ragionato delle sue opere; Della biblioteca pubblica ferrarese, commentario istorico, Ferrara 1782, non priva di ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] 1561 e dove sono musicate ben novantatré stanze del poema ariostesco - e ad altre raccolte di minor mole come Illamento di Olimpia di Stefano Rossetti (1567), il Primo libro di madrigali a tre voci di Andrea Gabrieli (1575) e i Madrigali di Francesco ...
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DE GREGORIO, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio del decoratore Nicola e fratello maggiore del pittore Francesco, nacque a Napoli nel 1859. Fonte principale per le poche notizie sugli inizi [...] di uno spettacolo, Roma, coll. Mario Sangiorgi). Più interessanti le imprese pubbliche fra cui la decorazione (oggi perduta) del cinema Olimpia (progettato da F. Fichera e inaugurato il 22 marzo 1913; G. Giarrizzo, Catania, Bari 1986, p. 190) e ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ). Il soggetto classicheggiante fa supporre che fossero di questo periodo i due bassorilievi ovali in marmo rappresentanti Alessandro e Olimpia, comparsi alla vendita della raccolta del duca di Saint-Aignan nel giugno 1776 (Riccomini, 1965, pp. 186 s ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....