Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dell'atletica e della sua importanza dal punto di vista politico e sociale, stabilisse un premio in denaro di 500 dracme per i vincitori delle Olimpiche e di 100 dracme per le Istmiche (alla fine del 5°sec. a.C. la paga di un oplita o di un artigiano ...
Leggi Tutto
DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] lunga antenore a quella data. Kalamis ha eseguito un D. giovanile per Tanagra. Un'originale statuetta in bronzo, proveniente da Olimpia, ora al Louvre, potrebbe essere ispirata da un D. di Dionysios d'Argo, dono votivo di Mykitos e rivela chiaramente ...
Leggi Tutto
Archeologo (Anversa 1826 - Lipsia 1895). Studiò soprattutto la mitologia antica e le sue rappresentazioni figurate, raccogliendo i monumenti nella Griechische Kunstmythologie (1871-89) tipologicamente, [...] secondo le maggiori divinità olimpiche. Strumento prezioso anche oggi è la sua raccolta sistematica di tutte le fonti riguardanti gli artisti greci. Scrisse anche una storia della scultura greca e un volume su Pompei. ...
Leggi Tutto
TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Sat., v, 16, 8; Lyd., De mens., iv, 7). Nel V sec. a. C. compare per lo più subordinata alle divinità dell'Olimpo. Ad una maggiore e indipendente importanza giunge solo nel IV sec.; T. va acquistando sempre maggiore rilievo e diventa dea onnipossente ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] con il torso nudo. Questo tema della genesi dal mare sarà ripreso anche da Fidia nel grande rilievo sulla base dello Zeus di Olimpia descritto da Pausania (v, 11, 1-10), da cui sappiamo che Eros era in atto di accogliere la dea sorgente dal mare e ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] .000 m) la sua terza medaglia d’oro.
Ad Amsterdam nel 1928 fu riammessa la Germania e fu introdotta la simbolica fiaccola olimpica. La durata dei giochi fu limitata a 2 settimane. Per la prima volta furono ammesse le donne anche alle gare di atletica ...
Leggi Tutto
TRITONE (Τρίτων, Triton)
E. Paribeni
Divinità marina a figura almeno a metà pisciforme, che nelle figurazioni più antiche è difficile distinguere con sicurezza da altre personalità di natura affine, [...] confermare il temperamento sensuale, dionisiaco del T., si può ricordare la statua di legno di cedro del thesauròs di Bisanzio ad Olimpia che reggeva un kàntharos d'argento nella mano (Athen., xi, 480 A).
Con la fine del VI sec. le figurazioni della ...
Leggi Tutto
FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] ., scolaro di Ippodromo; è chiamato per solito nelle Vite dei Sofisti il Lemnio. Davanti al suo maestro Ippodromo, nelle feste olimpiche del 213, avrebbe tenuto un discorso sulla libertà che avrebbe ottenuto a 24 anni sotto Caracalla, e dopo la morte ...
Leggi Tutto
ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] e mescolate con altre di cicli diversi.
Nel II sec. a. C. si va formando probabilmente anche la serie delle divinità olimpiche a. diffuse nei prodotti neo-attici e il cui numero è in rapporto unicamente alla superficie da decorare: o una o tre ...
Leggi Tutto
NIKOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante fra il 510 e il 490 a. C. Il nome N., forse monco, ricorre in un'acclamazione in una anfora panatenaica di Baltimora cioè Nike in un frammento [...] nell'anfora di New York (n. 06.1021.99), nientre la scoperta sontuosità dell'apparato non riescono a redimere le figurazioni olimpiche come nell'anfora di Monaco n. 2304 o in quella recentemente scoperta a Paestum con Eracle e Cerbero.
Bibl.: J. D ...
Leggi Tutto
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....