MEGALOI THEOI (Μεγάλοι ϑεοί)
A. Brelich
È anzitutto il nome collettivo con cui le iscrizioni e buona parte dei testi indicano le divinità venerate nei misteri di Samotracia (v.), che in altri testi portano, [...] non manca tuttavia qualche tentativo erudito, suggerito probabilmente dal nome, di vedere nei M. Th. i più "grandi" dèi dell'Olimpo, come Zeus. Tra gli eroi, quelli più spesso assimllati ai M. Th. sono i Dioscuri, ugualmente "salvatori" (sotères), ma ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] e ad apparire in pubblico senza vesti cospargendosi d'olio nelle gare sportive. Prima - soggiunge - anche per disputare le gare olimpiche gli atleti portavano una specie di cintura (διάζωμα) che nascondeva il sesso e non sono molti anni che quest'uso ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός)
A. Pertusi
Scrittore greco, nato verso il 120 d. C. a Samosata di Siria (Commagene), da modesta famiglia.
Affidato alle cure di uno zio scultore, perché imparasse il mestiere, [...] ch'egli traccia della vita umana (De mercede conductis, 42); quando, ad indicare la bellezza degli scanni delle divinità olimpiche, cita Fidia, Alkamenes, Mirone ecc. (Iuppiter tragoed., 7), senza alcun dubbio ci troviamo di fronte all'esteta. Ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] in particolare la vittoria presso il fiume Caico (228 a.C.): nel grande altare si presceglie la lotta delle divinità olimpiche contro i Giganti; nelle dediche di complessi statuari, i cosiddetti Grande Donario di Attalo I e Piccolo Donario di Attalo ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] , p. 1125). Mo., n. 228.
20. - Chionis, di Sparta, vincitore dello stadio e del diaulo nel 664, 66o, 656. La s. di lui in Olimpia, eretta circa due secoli più tardi a cura degli Spartani, era opera del grande Mirone (vol. v, p. iii) ed è forse tra le ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] Un'eco dello stile della famosa pittura di Kleanthes di Corinto (metà VI sec. a. C.) nel tempio di Artemide Alpheionèia ad Olimpia (Strab., C, 343) si può cogliere certamente sui pìnakes corinzî (Musei di Berlino e Louvre), ove P. compare spesso sia ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] dei P. nella tarda antichità non si esaurisce nel campo astronomico o nel processo della loro identificazione con divinità olimpiche. In questo periodo il ruolo dei P. si presenta come Fluidum essenziale della astrologia. Questo ruolo è già indicato ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] S. Mauro di Corigliano; A. de Franciscis, in Rend. Acc. di Napoli, N. S., XXVI, 1961, p. 63 ss., tav. IX ss. Iscrizione di Olimpia: E. Kunze, in VII. Bericht über die Ausgr. in Olympia, 1961, p. 267 ss., tav. 86, 2; P. Zancani Montuoro, in Rend. Acc ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] Fidia da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16 e xxxiv, 49) e poiché Pausania gli attribuisce il frontone occidentale del tempio di Zeus a Olimpia, del 465 circa, e, d'altra parte, ricorda (ix, 11, 6) un suo gruppo di Atena ed Eracle dedicato da Trasibulo e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] periptero (6 x 13 colonne). Tale nuovo edificio si colloca in un momento pressoché contemporaneo a quello del tempio di Zeus a Olimpia, al quale infatti si rifà come modello. Anche questo secondo tempio fu distrutto dal fuoco nel 390 a.C., ma fu ...
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olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...
olimpio
olìmpio agg. [dal lat. Olympius, gr. ᾿Ολύμπιος]. – 1. Del monte Olimpo (v. olimpo), sede degli dèi nella mitologia greca: Le abitatrici o. (Foscolo), le dee; in partic., come epiteto del padre degli dèi: Zeus o., l’o. Giove (o assol....