ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] svolge su vari piani, posti su sfondo architettonico o paesaggistico; vi è raffigurato il pendio di un monte (Elicona, Parnaso, Olimpo?) sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera). Seguono le ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] , coperto in gran parte da sedimenti lacustri terziari e quaternari. Grandi apparati vulcanici sono sorti alla fine del Terziario (Monte Olimpo di Bitinia, oltre 2500 m; Argeo, quasi 4000 m). A N l’altopiano è orlato dai Monti Pontici, elevati fin ...
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NINFE (Νύμϕαι, Nymphae)
Giulio Giannelli
Divinità minori venerate dai Greci antichi. L'etimologia del nome è discussa; tuttavia non pare che la parola greca νύμϕη si possa separare dal lat. nubere ("sposarsi"), [...] della natura nell'elemento vegetale e nelle acque scorrenti sulla superficie della terra. Benché talora gli dei dell'Olimpo non disdegnassero invitarle alle loro assemblee, tuttavia la loro dimora ordinaria era sulla terra; qua si potevano trovare ...
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Proserpina
Roberto Mercuri
Dea degl'Inferi nella mitologia romana (Persefone in quella greca). La figura compare tre volte nella Commedia, e precisamente in If IX 44 (la regina de l'etterno pianto), [...] che di P. celebrarono il mito e le funzioni di divinità femminile degl'Inferi, regina del Tartaro, pari a ciò che nell'Olimpo era Giunone (è difatti appellata ‛ Iuno inferna ', in Virg. Aen. VI 138; ‛ Iuno infera ', in Sen. Herc. fur. 214).
In ognuno ...
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PARANDOWSKI, Jan
Scrittore polacco, nato l'11 maggio 1895 a Leopoli. È dal 1933 presidente del PEN Club polacco e dal 1945 professore di filologia classica all'università cattolica di Lublino.
Per la [...] , rielaborato nel 1930), egli attinge successivamente ispirazione a fonti più direttamente classiche. Così in Eros na Olimpie (E. sull'Olimpo, 1924), ciclo di novelle mitologiche; nei saggi Rzym czarodziejski (Roma magica, 1924), nelle impressioni di ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] differenziavano da quelli tributati alla divinità. Del resto si riteneva che Eracle ed Asclepio fossero stati uomini ammessi nell'Olimpo. Tra i viventi si ricordano Alessandro di Samo, cui furono innalzati altari e sacrifici, Clearco di Eraclea, che ...
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giganti
Giorgio Padoan
Figli di Gea, nati dal sangue di Urano (per vari mitografi dal sangue dei titani), i g. furono generati per vendicare i titani rinchiusi da Zeus nel Tartaro. Mostri dalla forma [...] e con l'appoggio degli Aloidi Efialte e Oto, anch'essi di statura gigantesca.
Nel tentativo di dare la scalata all'Olimpo, Efialte (in D. Fialte) addirittura sovrappose il monte Ossa al Pelio. Zeus, aiutato dagli altri dei e da Eracle, sterminò ...
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Giovane pastore di grande bellezza, di cui la leggenda greca narrava che fosse stato amato dalla Luna (Selene). Questo amore divino per il bel giovanetto, secondo la forma più diffusa della leggenda, era [...] figlio di Aetlio e di Calice, ora quale figlio dello stesso Zeus, viene da Zeus precipitato nell'Ade perché, ospitato nell'Olimpo, ha osato levare gli occhi su Era. Oppure, ricevuto da Zeus, ne ottiene di poter stabilire egli stesso il momento della ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] Scoppiata la guerra fra Sanguileón, re di Moschea, e Granestor, re delle formiche, Giove, per calmare gli dei dell'Olimpo, allarmati al vedere tanti bellici preparativi, manda Mercurio a informarsi della causa di ciò. Si viene a battaglia campale, in ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] , in Arcadia, lo strano bambino munito di corna, di barba e di piedi caprini, che il padre si affrettò a recare sull'Olimpo, dove egli subito divenne con la sua raggiante letizia il beniamino di tutti gli dei, i quali, dice il poeta, lo chiamarono ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...