Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] Neumann, ornato di stucchi bianchi e oro, e ancora di più nella volta dello scalone, con la grandiosa rappresentazione dell'Olimpo con le quattro parti del mondo. Tornato a Venezia (1753), T. assolse numerosissime commissioni di ogni genere: del 1757 ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] Francesco Degrada, «ha assunto per diverse generazioni la dimensione di un simbolo, è assurta – nobile e solenne – nell’Olimpo dei ‘padri della patria’, dei geni tutelari della nazione»2.
Si trova traccia di tutto questo nei documenti conservati nell ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] stati tutti continuati dall'epica occidentale: ancora l'epopea della Controriforma si sente obbligata a far uso d'un certo quale Olimpo cristiano. E, poiché la guerra è per Omero un seguito di tenzoni singolari tra due eroi, tale rimane ancora nel ...
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Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] : le stirpi doriche abitavano nella Ftiotide, ma sotto Doro, figlio di Elleno, occuparono la regione tra l'Ossa e l'Olimpo denominata Istieotide. Cacciate poi dai Cadmei, abitarono il Pindo (probabilmente non il monte ma la cittadella a oriente della ...
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PEGASO (Πήγασος, Pegăsus)
Giulio GIANNELLI
Mitico cavallo alato, al quale si attribuivano, nelle leggende della Grecia antica, imprese favolose: il nome si spiega generalmente come derivato da πηγός [...] e le Muse: sviluppo avvenuto in età ellenistica e che trovò poi seguito specialmente nella poesia romana. Pegaso, ritornato all'Olimpo dopo la morte di Bellerofonte, ridiscende sull'Elicona: ivi trova le figlie di Piero che gareggiavano nel canto con ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] religioso.
Dio è punitivo o soccorrevole?
Gli antichi provavano timore di fronte a Zeus, che scagliava i fulmini dall'Olimpo, e anche in seguito ebrei e cristiani videro spesso in Dio soprattutto un padrone, un sovrano che limitava la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] , che ha conosciuto una grande fortuna negli ultimi decenni, racconta le peripezie di Momo, il dio del biasimo, ambientate sull’Olimpo e tra gli uomini. Fin dall’inizio il protagonista denigra il modo in cui Giove ha condotto a termine la creazione ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] meno verosimile che l'attributo della ruota zodiacale fosse in origine presente a corredare la figura di A. seduto sull'Olimpo, quale descritto nel passo già ricordato di Giovanni di Gaza (I, 133-167), prossimo all'immagine conosciuta dai mosaici non ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] di Michele Scoto (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2378, c. 12v), si avvicina a Marduk, la divinità che nell'olimpo babilonese stabilisce i destini degli uomini (Seznec, 1940, figg. 61-62). Perso il carattere esotico originario, queste divinità mitologiche ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] del resto la grande star dei film d'avventura, Douglas Fairbanks. Per questi attori la strada che conduceva all'Olimpo del cinema seguì il classico percorso hollywoodiano della trasformazione degli attori in star. Gli attori iniziavano a interpretare ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...