BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] antichi. La dea Tiche ha acquistato importanza all'epoca ellenistica - a detrimento di Giove e degli dei dell'Olimpo - in ragione degli sconvolgimenti politici conseguenti alla morte di Alessandro Magno. La si rappresenta allora ritta su una ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] psicopatologia è una dichiarazione di Jung (1929: C.W., XIII, § 54): ‟Gli dei sono diventati malattie; Zeus non governa più l'Olimpo ma piuttosto il plesso solare, e produce strani esemplari per lo studio medico".
Il legame tra Dei e malattie ha un ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] furono Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Giovio, Colocci, Guidiccioni, Minturno, Musuro, Palladio, Tolomei e Baldassarre Olimpo da Sassoferrato. Cardinali furono Bembo e Bibbiena, e papi divennero due umanisti come Tommaso Parentucelli ed ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] e anche grandissimo artefice" (un tipo di delicata operazione che, praticata su larga scala, ridurrebbe a un deserto l'Olimpo letterario e artistico).
28. Pascoli
Sin qui la posizione del decadentismo italiano nel seno del decadentismo europeo pare ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] modernismo di Michele Ranchetti fino al volume di Renzo De Felice su Gli ebrei italiani sotto il fascismo – destinate all’olimpo dei classici. Il Mulino, dal canto suo, aveva aperto una collana di studi religiosi, ispirata dalla tenace presenza di ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] colla fondazione della Accademia degli Infiammati; la consacra colle visualizzazioni nella Villa-Accademia di Maser: nuovo Olimpo, nuovo Parnaso universale in senso topografico e diacronico. Da Montaigne fino ancora a Peiresc proprio la Venezia ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] a Costantino Massimo l’apoteosi, permettendogli così di raggiungere Dio, dissero i cristiani, i nostri dei dell’Olimpo, dissero i pagani»74. Ognuno dei romanzi citati presenta comunque significative peculiarità, sia nell’impostazione generale sia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scardassatrici, è trasfigurato in mito ellenico, con lo stesso lessico di Omero e la presenza degli dèi dell’Olimpo. Siamo ancora sulla linea anacronistica del poemetto didascalico, per altro perseguito ancora in età positivistica da Giacomo Zanella ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] creare una capitale da contrapporre alla pagana Roma e nella quale non vi era più posto per gli dei dell’Olimpo, i cui templi sarebbero stati in alcuni casi distrutti o lasciati nel totale abbandono. Tale interpretazione è stata oggi ridimensionata ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Newton nel 1581, specialmente in quelle dovute a J. Studley, ove il mondo classico è reso con tipici travisamenti medievali, e l'Olimpo si contamina col regno delle fate, e il tempio con la chiesa, e il realismo di Seneca con il realismo macabro del ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...