EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] grotta sottomarina dove avrebbe cominciato a creare le famose armature; post-omerica, invece, è la tradizione del ritorno di E. in Olimpo per vendicarsi di esserne stato cacciato e del dono che il dio avrebbe recato ad Hera di un trono aureo fornito ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] di Socrate al sorgere del sole, Plat., Symp., 220 D), tuttavia H. occupava una posizione subordinata rispetto agli altri dèi dell'Olimpo.
In Omero il sole vien spesso nominato ed è divinità che tutto vede e tutto ode; ma non compare quasi affatto ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . Si veda la notissima coppa di Oltos a Tarquinia, la coppa di Sosias a Berlino con l'introduzione di Eracle nell'Olimpo. Continuano le Gigantomachie, in cui peraltro la parte di Z. appare sempre più attenuata. È Posidone che ha oramai conquistato la ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] il trastullo amoroso con i satiri. Esse sono rappresentate con lunghe vesti sul vaso François, nel corteo che riaccompagna Efesto all'Olimpo, su un'anfora a figure nere di Londra mentre porgono a Perseo il cappello, le scarpe e la bisaccia, così pure ...
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EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] (Paus., i, 19, 3). Su alcuni monumenti figurati E. è condotta da altri dèi incontro ad Eracle, che fa il suo ingresso nell'Olimpo: su un puteale di Corinto, su vasi decorati a figure nere e su altri a figure rosse e su uno specchio etrusco. Oppure E ...
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ALFEO (ὁ ᾿Αλϕειός, Alphéus)
G. Bermond Montanari
Il più importante fiume del Peloponneso, nasce ai confini con la Laconia, attraversa l'Arcadia e l'Ehde; lambisce poi a S il celebre santuario di Zeus, [...] , s. v. Alpheios; G. Hirschfeld e G. Wentzel, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1630-636, s. v. Alpheios; G. Becatti, Il Maestro di Olimpia, Firenze 1943, p. 39, tav. III, 18 (ivi, bibl. precedente); L. Laurenzi, Revisioni e prospettive critiche sui marmi di ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] che un G. è toccato da un dio, Eracle lo ferisce con le sue frecce. Dopo la vittoria, gli dèi ritornano all'Olimpo in un corteo trionfale.
Artisti e poeti rinnovano il mito a partire da Polignoto e da Fidia. La battaglia assume le proporzioni di ...
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KELEOS (Κελεός)
E. Joly
Re di Eleusi che accolse nelle sue case Demetra, mentre vagava alla ricerca della figlia (Apollodor., 1, 5, 1 e iii, 14, 7; Paus., i, 39, 1; Serv., Ad Georg., 1, 147; Hesych., [...] l'accolse benevolmente ed affidò alle sue cure il figlio Demofonte da poco nato. Prima di abbandonare Eleusi per far ritorno in Olimpo, la dea si fa riconoscere, ordina che le sia eretto un tempio ed ammaestra nelle pratiche connesse al suo culto il ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] (Hist. an., xiv, 28), avrebbe avuto anche un figlio, Nerites, amato da Afrodite; per non averla accompagnata all'Olimpo fu trasformato in conchiglia. L'abitazione di N. era collocata generalmente nel Mar Egeo; egli stesso veniva raffigurato come un ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] svolge su vari piani, posti su sfondo architettonico o paesaggistico; vi è raffigurato il pendio di un monte (Elicona, Parnaso, Olimpo?) sulla cui cima siede Zeus che ha presso di sé Mnemosine stante (solo il Sauer la identifica con Hera). Seguono le ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...