PARANDOWSKI, Jan
Scrittore polacco, nato l'11 maggio 1895 a Leopoli. È dal 1933 presidente del PEN Club polacco e dal 1945 professore di filologia classica all'università cattolica di Lublino.
Per la [...] , rielaborato nel 1930), egli attinge successivamente ispirazione a fonti più direttamente classiche. Così in Eros na Olimpie (E. sull'Olimpo, 1924), ciclo di novelle mitologiche; nei saggi Rzym czarodziejski (Roma magica, 1924), nelle impressioni di ...
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VILLAVICIOSA, José de
Alfredo Giannini
Rimatore spagnolo, nato nel 1589 a Sigüenza (Guadalajara), dove morì nel 1658. Dottore in legge, sacerdote, fu relatore del Consiglio dell'Inquisizione (1622), [...] Scoppiata la guerra fra Sanguileón, re di Moschea, e Granestor, re delle formiche, Giove, per calmare gli dei dell'Olimpo, allarmati al vedere tanti bellici preparativi, manda Mercurio a informarsi della causa di ciò. Si viene a battaglia campale, in ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] libro dell'Innamoramento d'Orlando; sia pur valutando l'indicazione biografica in un più ampio topos di modestia: "Salir l'eccelso Olimpo non mi vanto / essendo nato tra spelonche e dumi / in un oscuro borgo aspro e selvaggio / dove non entra pur d ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] concesse di rinunciare a metà della propria immortalità in favore del fratello. Così i due vivono insieme alternativamente un giorno nell’Olimpo e un giorno nel regno dei morti.
A Sparta i D. presiedevano alle gare equestri e agli agoni ginnici, ed ...
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simposio La seconda parte del banchetto dei Greci e dei Romani, nella quale i commensali bevevano seguendo la prescrizione del simposiarca (il rex convivii dei Romani), cantavano carmi conviviali (σκόλια), [...] per opere di erudizione (come quelle di Ateneo e di Macrobio); parodia geniale di s. dotto è la Cena Trimalchionis descritta da Petronio nel Satyricon. In età cristiana, Metodio di Olimpo nel suo Convito pone al posto di Eros l’amore per Cristo. ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] durante il volo, giunto all'altezza dell'isola di Melo, la fa precipitare in mare.
Il volo su Pegaso verso l'Olimpo
Nel Bellerofonte, una tragedia di cui restano solo pochi frammenti, Euripide narrava le vicende successive della vita dell'eroe. Il ...
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(gr. Μαρσύας) Mitico genio delle sorgenti e dei fiumi dell’Asia Minore. Secondo il mito greco fu un sileno (o satiro o pastore) che osò sfidare Apollo in una gara che opponesse il doppio flauto, in cui [...] con M. appeso all’albero, noto da copie romane. In pittura era stato raffigurato da Zeusi e a Pompei lo troviamo insieme con Olimpo. Nel foro di Roma (come, in età imperiale, in diverse città fornite di ius italicum) vi era una statua di M. quale ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] melagrana, sì che essa, avendo diviso del cibo con i morti, non possa distaccarsene completamente. E così sarà: Persefone abiterà sull'Olimpo per due terzi dell'anno; per un terzo, invece, sarà con il suo sposo negli Inferi. La vicenda è un'allegoria ...
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Vulcano
Emanuele Lelli
Il dio del fuoco e dei vulcani
In Grecia, Efesto è il dio della metallurgia, sposo di Afrodite o di una delle Cariti (le romane Grazie), creatore di armi straordinarie e di splendidi [...] maschile. La dea, però, disgustata dal brutto aspetto del figlio, che ha le gambe deformi, lo scaraventa giù dall’Olimpo facendolo precipitare, appunto, nell’Isola di Lemno.
Ma perché Efesto, che è un dio, è rappresentato con questa menomazione ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] mito antico, è simbolo del mondo sotterraneo e misterioso, spesso identificato con le forze del male, opposte al mondo celeste e olimpico: si pensi, per esempio, al serpente biblico che ingannò Eva.
I Giganti più famosi e ricordati, fra i circa cento ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...