ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] quella sua trovata dell'innamoramento di Giove per Isotta e del vario atteggiamento dei due amanti e degli dei dell'Olimpo di fronte al capriccio del padre degli dei (dichiarazione d'amore di Giove, rifiuto di Isotta, insistenza di Giove, preghiera ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] al v. 2180).
Con il v. 2893 torna il profilo narrativo del Tesoretto: il protagonista cavalca fino a ritrovarsi sulla vetta dell'Olimpo, dove incontra Tolomeo e gli chiede lumi su "come son formati / e insieme legati" gli elementi. Ma qui, come s'è ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] nel cielo della Luna (Lucan., 4,6: «Quodque patet terras inter lunaeque meatus»; cfr. Iul., Caes. 307b-c: «Lì – nell’Olimpo – era stato preparato il banchetto per gli dei, mentre al di sotto della luna la regione superiore dell’aria era riservata al ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Anche Optaziano pone l’imperatore nelle sfere celesti: così lo denomina mitis rector Olympi (carm. 3,10), «mite sovrano dell’Olimpo». Qui ci troviamo di fronte a una parafrasi poetica dei versi di Virgilio superi regnator Olympi (Aen. II 779), summi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scardassatrici, è trasfigurato in mito ellenico, con lo stesso lessico di Omero e la presenza degli dèi dell’Olimpo. Siamo ancora sulla linea anacronistica del poemetto didascalico, per altro perseguito ancora in età positivistica da Giacomo Zanella ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] creare una capitale da contrapporre alla pagana Roma e nella quale non vi era più posto per gli dei dell’Olimpo, i cui templi sarebbero stati in alcuni casi distrutti o lasciati nel totale abbandono. Tale interpretazione è stata oggi ridimensionata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (filologico, erudito, compositivo, letterario ecc.), ma si animò e visse anche di grandi idee storiografiche, passate poi nell’Olimpo del patrimonio culturale europeo e rimastevi come un legato indiscusso per molti secoli. Le idee di Medioevo e di ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima,...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...