Sistema medico basato su antichi testi sanscriti, diffuso nel Medioevo e attualmente soprattutto nelle regioni meridionali dell’India. Si basa su un approccio olistico, che abbraccia corpo e psiche e considera [...] l’uomo un sistema aperto in continuo scambio di materia, energia e informazione con il suo ambiente. Accanto a regole di pratica medica, comporta quindi un’attenzione particolare a tutte le condizioni ...
Leggi Tutto
osteopatia
Roberto Raschetti
Disciplina medica basata sulla centralità del ruolo del sistema muscolo-scheletrico nell’insorgenza delle malattie e nel mantenimento della salute. Assieme alla chiropratica [...] e trattare anormalità strutturali e funzionali. Come per altri sistemi medici non convenzionali, l’osteopatia sottolinea l’approccio olistico nella prevenzione e nel trattamento delle malattie. Fondata negli Stati Uniti verso la fine del XIX sec. a ...
Leggi Tutto
Chopra, Deepak. – Neuroendocrinologo indiano (n. Nuova Delhi 1946). Tra i massimi esperti di medicina ayurvedica e di terapie alternative, si è formato negli Stati Uniti, dove svolge attività di docenza [...] per elaborare un metodo originale, denominato “meditazione del suono primordiale” e concettualizzato sulla base di un approccio olistico secondo cui la salute fisica sarebbe la risultante di un’armonica integrazione tra corpo e mente. Cofondatore e ...
Leggi Tutto
naturopatia
Roberto Raschetti
Scuola di filosofia e pratica medica introdotta alla fine dell’Ottocento da Benedict Lust, che non si identifica con una specifica tecnica terapeutica ma mira a migliorare [...] in grado di sostenere l’azione del corpo nel ritrovare il suo benessere in una condizione di omeostasi. Con il termine olistico si intende l’idea che le proprietà di un sistema (biologico, sociale, economico e così via) non possono essere interamente ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] esteso insieme di maglie, le cellule di diverse regioni cerebrali. La teoria della rete nervosa diffusa, sottesa da un presupposto olistico accettato da G., cioè da un'idea-guida secondo cui il sistema nervoso centrale ha una struttura reticolare e ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] le singole azioni del NGF in un contesto che analizza e valuta una determinata risposta tramite un approccio globale, olistico. Non a caso è nata e si va sempre più affermando una nuova disciplina denominata con la locuzione anglosassone system ...
Leggi Tutto
Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] del lavoro per le persone con disabilità, introducendo in questo ambito il collocamento mirato, vale a dire un approccio olistico, mutuato dalla legge 104/92, da realizzare anche attraverso una stretta sinergia tra tutti i soggetti competenti (scuola ...
Leggi Tutto
Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] es., quella motoria piuttosto che quella cognitiva). Al fisiatra è pertanto richiesto un intervento di tipo olistico, diversamente da quello essenzialmente meccanicistico, proprio della medicina più tradizionale.
Già dall'inizio degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] che sono la somma delle funzioni e delle alterazioni delle singole cellule ‒ si rovesciava in un'assunzione di carattere olistico, per la quale il neurasse era considerato come una struttura continua e le sue funzioni come derivate dall'attività di ...
Leggi Tutto
apiàrio s. m. [dal lat. apiarium, der. di apis «ape»]. – Luogo dove sono sistemati gli alveari; anche l’insieme degli alveari riuniti in una stessa località: a. olistico, struttura collegata a delle arnie esterne in modo che l’aria degli alveari...