Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] tradimento, fu al servizio di Cesare Borgia. Nel 1502 riuscì a insignorirsi di Fermo, assassinando lo zio Giovanni Fogliani, e garantendosi poi il dominio con una serie di scelleratezze. Ma l'espandersi dei possessi del Valentino lo indusse a ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Urbino e Camerino. Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (OliverottodaFermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] : narra eventi dal 1505 al 1509) e la «memoria», o «novella tragica», sul Tradimento del duca Valentino al Vitellozzo Vitelli, OliverottodaFermo e altri.
La cronologia dell’opera cui più si deve la fama del M., universalmente nota con il titolo che ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, Ermes Bentivoglio inviato dal signore di Bologna e OliverottodaFermo. Sembrò realizzato un accordo capace di sbarrare la strada al Borgia, ma già alla fine del mese successivo gli Orsini, il Bentivoglio ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] alla Magione, presso Perugia, nel quale lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, OliverottodaFermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo Petrucci, cercarono di stabilire una condotta comune per difendersi dal ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] ed essendo annunciati aiuti di Luigi XII al Valentino, V. e i suoi alleati si riconciliarono con quest'ultimo. Fidando nelle amichevoli parole del Valentino, V. convenne a Senigallia con OliverottodaFermo e Paolo Orsini e qui fu fatto strangolare. ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] , ove doveva mettersi in pratica il progetto, il 31 dicembre, il C. era accanto a lui e quando OliverottodaFermo rimase separato da Vitellozzo Vitelli, da Paolo Orsini e dal duca di Gravina, fu il C. a convincerlo a lasciare la cura delle truppe ed ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] dell'E. fu senza dubbio lo zio Oliverotto, che divenne signore di Fermo nel 1502; l'anno successivo fu però vittima della strage compiuta da Cesare Borgìa a Senigallia. Alla morte di Oliverotto, a Fermo scoppiarono numerosi tumulti e il popolo prese ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] sopprimerlo insieme col fratello Paolo, fu preso a tradimento da Cesare Borgia la notte del 31 dicembre 1502 nella rocca di Senigallia e quivi strangolato insieme con Oliverotto signore di Fermo. Oltre alla gloria acquistata nel mestiere delle armi i ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] passar del tempo i controlli si alleggerirono e, pur non cessando la sorveglianza, da Roma si chiuse un occhio sui suoi spostamenti che ora lo portavano a Fermo, dove Gabriele era stato posto a capo della diocesi, ora gli imponevano di attraversare ...
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