. In agricoltura si dice consociazione la coltura contemporanea di due o più specie di piante sullo stesso terreno. Ma anche sui terreni poco o nulla coltivati può aver luogo, per vegetazione spontanea, [...] circa 6 milioni di ettari di terreno classificato dalla statistica agraria seminativo arborato. Si tratta principalmente di terreni dotati di olivi o di viti, quest'ultime per lo più maritate ad alberi, in piantagione piuttosto rada, o a filari più o ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] filiali di Roma, Genova, Torino e Milano). Durante gli anni Trenta le esportazioni della società non interessarono solo l'olio di oliva e il Chianti, ma anche il vermut e i vini bianchi di Orvieto e dei Colli Albani. I mercati di destinazione erano ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] essere scomparsi. È stato calcolato che il complesso dell'area coltivata doveva superare i 250 ettari, che dobbiamo immaginare fitti di olivi, di mandorli e di palme (alcuni di questi alberi sono rappresentati nei rilievi delle tombe, e i resti di un ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] accademici senza ispirazione e di routine. Nel 1650-52 gli furono allogate quattro grandi tele dai bergamaschi Antonio e Rocco Olivi, che ne fecero dono alla chiesa di S. Giovanni Battista a Dossena (Bergamo). I dipinti, tuttora in loco, raffigurano ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] cosa "a taluno de' suoi amici, e specialmente all'Abate Fortis", che perciò non fu lo scopritore, come si ritenne (G. Olivi, Zoologia adriatica, Bassano 1792, p. 160); Fortis informò il G. che l'iscrizione, con altre da lui raccolte in Dalmazia, era ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] coltivati non solo grano e orzo, ma anche avena, miglio, panico, sorgo, spelta, legumi, canapa, cotone, alberi da frutto, olivi e viti, e persino se vi fosse praticata l'apicoltura. La masseria-tipo federiciana, così come la definisce e propone l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il dibattito medievale sull’infinito fra XIII e XIV secolo si fonda sulla ricezione del [...] altri maestri francescani (Guglielmo di Baglione, Guglielmo de la Mare, Giovanni Pecham, Matteo d’Acquasparta, Pietro di Giovanni Olivi) ripensano criticamente l’eventualità che si dia nella realtà un infinito attuale (come l’eternità del mondo ex ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] sono i più vari: si va dalla topografia e dagli edifici di Milano (con illustrazioni e piante) alla coltivazione degli olivi in Lombardia nei secoli IV-X, dalla struttura sociale dei Longobardi alle guerre di Federico I (con modifiche rispetto al ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] Spada aveva avviato, inoltre, importanti investimenti nei soprassuoli con l’aumento di colture specializzate quali vigneti, piantagioni di olivi e di alberi da frutto, supportate da ben tredici vivai di grandi dimensioni.
Nel 1820 pubblicò a Macerata ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] C. divenne noto in Italia e all'estero, mantenendo corrispondenza col Bonnet, con lo Spallanzani, con P. S. Pallas, con A. Olivi, e come membro di numerose accademie, quali la Linneana di Londra, l'Accademia reale delle scienze di Torino, l'Accademia ...
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oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...