GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] quercia e il rovere; "alberi urbani", detti dagli antichi anche mites, erano invece il platano, il pino fruttifero, la palma, l'olivo, il cipresso, ecc. La quercia, il leccio, l'abete e il pino, col loro fitto fogliame, erano preferiti per i grandi ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] dell'imperatore con l'epiteto di divina. Condizione necessaria ad ogni bene è la Pax Romana che, con un ramo d'olivo e lo scettro, esprime l'idea della conservazione di questo prezioso bene all'umanità per opera del sovrano; inoltre essa viene ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] suburbano di Minerva a Lavinium, dove alle statue rappresentanti lo stesso simulacro ligneo della divinità, derivato da un tronco d’olivo, o la dea nelle vesti di Atena Iliàs si aggiungono le statue di devoti femminili e maschili, appartenenti al ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] riempimento sparsi nel fondo riconducono la rappresentazione al suo ritmo ed al suo valore decorativo).
Con il frontone dell'Olivo (v. vol. i, fig. 984) appartenente ad un piccolo edificio arcaico dell'acropoli di Atene, l'elemento paesistico giunge ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] ’Italia settentrionale.
Si giunse così a una nuova più grave crisi che portò all’abbandono delle colture specializzate dell’olivo e della vite, legate ancora alla piccola e media proprietà, sostituite dalla cerealicoltura propria di un’organizzazione ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un ramo di mirto o di olivo, la mano sinistra sorregge lo scettro e poggia su di un timone rovesciato. Cupido in piedi alla sua sinistra su di uno zoccolo, porta ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] antiche vestigia come la colonna rimasta dalla distruzione del megaron di Enomao da parte dei fulmini di Zeus e il sacro olivo che era stato portato da Eracle dalle terre degli Iperborei e piantato a O. La ricerca archeologica ha individuato alcune ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] essere scomparsi. È stato calcolato che il complesso dell'area coltivata doveva superare i 250 ettari, che dobbiamo immaginare fitti di olivi, di mandorli e di palme (alcuni di questi alberi sono rappresentati nei rilievi delle tombe, e i resti di un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (ovino) o a cereali (e in qualche parte olivi), privo di insediamento sparso e complessivamente poco popolato. Quanto in Andalusia, Estremadura e Nuova Castiglia (57 milioni di q di olive; 12 di olio, maggiore produzione mondiale); la vite, diffusa un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] come abitazione.
La diffusione di nuove tecnologie (metallurgia) e l’introduzione di nuove colture agricole (vite, olivo), con una conseguente maggiore complessità e articolazione dell’organizzazione socioeconomica, segnano il passaggio all’età del ...
Leggi Tutto
olivo
(o ulivo) s. m. [der. di oliva]. – 1. Pianta della famiglia oleacee, diffusa in tutta la regione mediterranea in due varietà: l’o. selvatico o oleastro (lat. scient. Olea europaea var. sylvestris), che cresce nei luoghi rupestri, isolato...
oliva
(o uliva) s. f. [lat. olīva, nome dell’albero e del frutto, dal gr. ἐλαία]. – 1. a. Il frutto dell’olivo, drupa di caratteristica forma ovale, verde o bruna a completa maturazione, con epicarpo liscio, mesocarpo carnoso, verdastro, contenente...