NICOSIA-OLPE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere attivo intorno al 540-530 a. C. Dipinge lèkythoi e piccole neck-amphorae in uno stile rapido e impreciso, con figure esangui e attenuate [...] che lo hanno fatto avvicinare ai Pittori del Louvre F 28 e delle Larve (Wraith Painter). La personalità di questo artista, intravista dalla Haspels tra i pittori di lèkythoi, è stata studiata da H. R. ...
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OLPE CHIGI, Pittore dell' (Ekphantosmaler; Macmillan Painter)
L. Banti
Il migliore dei pittori vascolari del periodo protocorinzio. Il nome deriva dal suo capolavoro, un'olpe, già nella Collezione Chigi, [...] , resta incerta l'attribuzione di altri vasi. Gli aröballoi Macmillan (British Museum 89.4-18.1) e Berlino n. 3773, l'òlpe Chigi e il frammento da Egina (Kraiker, n. 348) sono riconosciuti da tutti gli studiosi quale opera di un unico pittore; sono ...
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CAROLA, Pittore della (Reigenmaler, Group-dance Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che deve il nome alla òlpe del Louvre n. E 603, su cui è raffigurata una lunga fila di 19 donne che si tengono [...] state attribuite due altre òlpai e una oinochòe, che appartengono alla fine del VII o all'inizio del VI sec. a. C., mentre l'òlpe a cui egli deve il nome e un arỳballos, ora a Dunedin nella Nuova Zelanda (inv. n. 48208), sono più tardi, del Corinzio ...
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LYSIAS (Λυσίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico attivo approssimativamente nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto per una firma su una òlpe da Caere nel Louvre (F 339) interamente a vernice [...] nera con un sottile cartiglio risparmiato per l'iscrizione intorno al ventre. J. D. Beazley ha riconosciuto che questo singolare tipo di vaso non è senza connessione con le forme caratteristiche di Amasis ...
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Vaticano 73, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio a cui il Payne ha attribuito un gruppo di vasi (òlpai e oinochòai), databili circa il 630-615 a. C., fra cui è un'òlpe del Vaticano (Albizzati, [...] in essi i primi lontani accenni allo "stile delicato" del Corinzio Medio e Tardo (v. corinzi, vasi).
Il pittore è vicino ad una tarda òlpe del Pittore di Boston 375, della metà del sec. VII a. C., e ad alcuni pittori del periodo di transizione fra il ...
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EKPHANTOS, Pittore di (Ekphantosmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 650 e il 630 circa a. C., al quale il Benson attribuisce alcuni dei migliori pezzi della ceramica del Tardo Protocorinzio [...] (o Pittore della Brocca Chigi, o, semplicemente, Pittore Chigi).
Per i vasi elencati sopra e altri appartenenti allo stesso gruppo v. olpe chigi, pittore della.
Bibl.: J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen, Basilea 1953, pp. 16, n. 18; 18, n. 15 ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] di un leone sopradipinto in rosso sul fondo nero; un frammento dallo Heraion di Argo ha il leone sopradipinto in bianco. Sull'òlpe Chigi sono in questa tecnica le liste che dividono le varie zone, il basso fregio con caccia alla capra, le rosette sul ...
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MACMILLAN, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, la cui attività si svolse soprattutto nel tardo Protocorinzio (650-630 circa a. C.). Il nome, datogli dal Dunbabin, deriva dall'arỳballos Macmillan [...] (Londra, British Museum, n. 89.4-18.1). Tuttavia il ceramografo è meglio conosciuto come Pittore dell'Olpe Chigi. ...
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BERLINO 1136, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo circa il 630-620 a. C., cioè nel periodo di transizione fra lo stile Protocorinzio, al quale il pittore è ancora molto vicino, e il Corinzio [...] Villa Giulia, Castellani 341) e una oinochòe (Egina 441) gli furono attribuite dal Mingazzini, una terza òlpe (Berlino 1135) dal Benson. L'òlpe del Vaticano, 73, pure attribuitagli dal Mingazzini, è considerata dal Payne di mano diversa (v. Vaticano ...
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PALERMO 2475, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, al quale il Payne ha attribuito l'alàbastron del Museo Nazionale di Palermo, n. 2475, da cui deriva il nome, e tre òlpai (Parigi, Louvre A 441; [...] Leningrado, Ermitage, 1397; Londra, British Museum, 64, 10-7, 273). Per il Benson gli appartiene un'òlpe a Vienna (n. 125). I motivi decorativi derivano dal fregio orientalizzante a figure di animali. La produzione è databile al 630-615 a. C.
Bibl.: ...
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olpe
òlpe s. f. [dal gr. ὄλπη]. – In archeologia, denominazione di vasi attici della fine del 6° sec. a. C. o di vasi etruschi che li imitano, caratterizzati da bocca circolare, collo cilindrico e ventre leggermente espanso.
olpidiacee
olpidiàcee s. f. pl. [lat. scient. Olpidiaceae, dal nome del genere Olpidium, der. del gr. ὄλπη o ὄλπις «olpe», con suff. dim.]. – Famiglia di funghi chitridiali comprendente specie parassite di organismi acquatici, di alghe (Olpidium...