DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] lèkythoi e sulle stele funerarie greche e sulle urne cinerarie etrusche. Però la presenza in esse di divinità e di dèmoni d'Oltretomba, dimostra che la stretta di mano sta qui a significare l'ultimo addio nel momento della morte. Non è sempre facile ...
Leggi Tutto
GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] eroe da un serpente. Il poema si chiude con un colloquio tra G. ed Enkidu, il quale narra la triste vita dell'Oltretomba.
Con episodî del poema di G. sono state messe in rapporto alcune opere dell'arte figurativa orientale antica; ma tale connessione ...
Leggi Tutto
TIRESIA (Τειρεσίας, Τειρεσίης; Tiresias; etr. Terasias)
G. Uggeri
Indovino tebano di remota tradizione ctonia.
Forse in origine divinità beotica di carattere profetico (cfr. Anfiarao, Trofonio). T. richiama [...] ix, 16, 1). Data questa capacità profetica conservata da T. defunto, lo ritroviamo nella Νέκυια: Ulisse lo interroga nell'Oltretomba sul suo viaggio futuro. T. esercitava l'aruspicina ascoltando gli uccelli, di cui Manto o un bambino descrivevano i ...
Leggi Tutto
Antico centro urbano dell’età del Bronzo, situato nella Siria del Nord, sul luogo oggi denominato Tell Mardīkh.
Nel 24° sec. a.C. E. fu la maggiore città della Siria interna. Al periodo tra il 2350 e [...] C.). Negli stessi anni vennero costruiti il Tempio D dell’acropoli dedicato alla dea Ishtar, il Tempio B1 del dio dell’oltretomba Rashaf, il Tempio N forse del dio solare Shamash, e il grande Tempio P2 della città bassa, probabilmente dedicato al dio ...
Leggi Tutto
Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (v. vol. VI, p. 117)
E. Kakavoghiannis
I fattori naturali che determinarono il costituirsi di un insediamento a Ph. e la conformazione del suo originario abitato, [...] Enodia sia come ninfa (testa), sia recante una face accesa in entrambe le mani, in groppa al cavallo Skyphios, dàimon dell'oltretomba, lanciato al galoppo; in altri tipi monetali appare la testa di una ninfa, che rappresenta la fonte Hypereia, o una ...
Leggi Tutto
costui
Riccardo Ambrosini
1. Il pronome personale maschile occorre due volte nelle Rime, e in una indica Amore (CVI 14), in una D. stesso (CXVI 42), come in due tra le sei occorrenze della Vita Nuova, [...] 104 Amor... / mi prese del costui piacer sì forte, funge da possessivo: con c. Francesca indica Paolo, a lei vicino anche nell'oltretomba e a lei legato da un amore che, come vedi, ancor non mi abbandona; non è perciò priva di fondamento la variante ...
Leggi Tutto
ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] inevitabile e voluta retorica teatrale.
Le E. appaiono come esecutrici della giustizia divina, su scene vascolari rappresentanti l'Oltretomba, sia nei riguardi di Sisifo (dove però sono chiamate Poinài, ossia Sofferenze), che di Issione. Su un vaso ...
Leggi Tutto
don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] don Gonzalo, l'uomo che lui ha ucciso. Senza alcuna commozione, per beffa lo invita a cena. La statua risponde con voce d'oltretomba e accetta l'invito. Tutto questo però non spaventa don Giovanni che riceve a cena don Gonzalo e si lascia a sua volta ...
Leggi Tutto
folle
Guido Favati
Il significato fondamentale è quello di " insensato ", " stolto ", quale del resto emerge non tanto dalla stereotipa opposizione i folli e i savi (Pd V 71), quanto piuttosto da Pg [...] tolle.
Significa " dissennato ", " pazzesco ", in If II 35, ove D. resiste alla proposta di Virgilio d'intraprendere un viaggio nell'oltretomba perché egli non si sente né Enea né s. Paolo: se del venire io m'abbandono, / temo che la venuta non sia ...
Leggi Tutto
Di Siena, Gregorio
Giuseppe Inzitari
, Studioso di D. (Montepaone, Catanzaro, 1812 - Napoli 1887). Dopo aver compiuto gli studi in Calabria si trasferì a Napoli, dove visse il resto della vita dedito [...] ', che si attua nel " gran teatro dell'universo, tra il poeta attor principale e gli spiriti, che popolano i regni dell'oltretomba " (Comento, p. XIV). L'arte di D. è caratterizzata anche dalla capacità di conferire alle figure e ai personaggi un ...
Leggi Tutto
oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...