Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (v. vol. vii, p. 674)
D. Colli
Recenti scoperte hanno permesso di ricostruire con maggiore completezza lo sviluppo storico del culto di T., che viene importato [...] immagini locali del genius cucullatus celtico che poteva assumere diversi ruoli: da portatore di fecondità a tramite con l'Oltretomba, a noi noto grazie ad alcune dediche trovate nel santuario celto-romano di Wabelsdorf e ad alcuni coni monetali ...
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Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] in tutto il mondo ", discendente dei Frangipani di Roma (dato ricavato dal Boccaccio).
Le rappresentazioni dantesche dell'oltretomba sembrano aver ispirato qui anche alcuni poeti popolari. Analoghi echi danteschi si scorgono pure in altre parti della ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS (v. s 1970, p. 474)
S. I. Dakaris
Nuovi importanti scavi e ricerche si sono svolti sia a Ephyra, sia nel Nekyomantèìon.
Ephyra. - Le recenti indagini [...] l'originaria grotta di epoca preellenistica e omerica. Sul pavimento giaceva lo scheletro di una pecora sacrificata agli dèi dell'Oltretomba, Ade e Persefone.
A destra e a sinistra della «sala delle ombre» si trovavano due ali laterali, ciascuna con ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] sarcofagi con defunti distesi o recumbenti, e nei rilievi con soggetti mitologici e scene di viaggi e soggiorni nell'Oltretomba. Salvo casi eccezionali, il livello di queste sculture funerarie è piuttosto scadente; non mancano, per altro, esempî di ...
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frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] del poeta, che proprio qui egli per bocca di Maometto formula esplicitamente il principio che presiede a tutta la giustizia dell'oltretomba (If XXVIII 35-36), e fa poi pronunziare da Bertram dal Bornio la parola tecnica contrapasso (v. 142), con la ...
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ZABUGHIN, Vladimiro
Gian Paolo Castelli
(Vladimir Nikolaevič Zabugin). – Nacque il 4 luglio 1880 a Párgola (odierna Párgolovo), sobborgo a nord di San Pietroburgo, da Nikolaj Pavlovič Zabugin, alto [...] di articoli L’umanesimo nella storia della scienza. Il quarto volume è occupato per circa due terzi dal suo L’oltretomba classico e medievale dantesco nel Rinascimento, già pubblicato come monografia (Firenze-Roma 1922); una seconda parte in forma di ...
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Austria
Adolfo Cecilia
Georg Rabuse
. Ai tempi di D. l'A. (‛ Ostarrichi ', onde Österreich ' dal 996; v. OSTERLICCHI) era configurata nei feudi di A. - corrispondente in grandi linee ai territori occupati [...] poesia di D. era poco conosciuta in Austria. Si è voluto scoprire un'influenza del viaggio dantesco all'oltretomba nella visione infernale del poeta tirolese Oswald von Wolkenstein (1377-1445). Nel periodo rinascimentale la cordiale accoglienza fatta ...
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anziano di Santa Zita
Pietro Mallamuto
. Il vocabolo ‛ anziano ' gode già, in D. e al tempo di D., oltre che della comune accezione, anche di quella particolare, giuridico-politica, di componente della [...] "), ipotesi accolta e motivata dal Buti con la coincidenza della sua data di morte con quella del suo immaginario giungere in oltretomba: " Costui, che non è nominato, altri voglion dire che fosse Martin bottaio, il quale morì nel 1300, l'anno che l ...
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Strozzi, Lorenzo
Raffaele Ruggiero
Nacque a Firenze nel 1482. Fratello maggiore di Filippo (→), fu scolaro dell’umanista Bartolomeo Della Fonte (Fonzio), poi biografo familiare (Le vite degli uomini [...] da S. a quattro cardinali e ad altri illustri ospiti fiorentini della curia, accolti in sale apparecchiate a inscenare un macabro oltretomba.
Prosatore morale, S. compose trattatelli sulla prudenza e l’elemosina, e una Pistola fatta per la peste (più ...
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pio
Antonio Lanci
Esclusivo della Commedia; è usato per lo più in rima.
Nel senso proprio di " devoto a Dio " ricorre, probabilmente, solo in Pg XXI 70 li pii / spiriti, " quelli del Purgatorio, devoti [...] ritiene il valore virgiliano in Pd XV 25, dove D. fa esplicito riferimento all'episodio dell'incontro di Enea e Anchise nell'oltretomba (cfr. Aen. VI 684 ss.): Si pïa l'ombra d'Anchise si porse / ... quando in Eliso del figlio s'accorse (cfr. XXXI ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...