Giovenale, Decimo Giunio
Maria Grazia Palutan
Poeta satirico latino, nato ad Aquino nel 55 d.C. circa e morto a Roma dopo il 127. Amato nel Medioevo cristiano per il suo ruvido moralismo, G., autore [...] Cereris sine caede et vulnere pauci / descendunt reges et sicca morte tyranni [Presso il genero di Cerere, nell’oltretomba, pochi sovrani scendono senza essere feriti e uccisi, pochi tiranni con morte incruenta].
All’interno dell’argomento secondo ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] canti De obsidione domini Canis, un Somnium in aegritudine, viaggio, in forma di visione, attraverso i tre regni di oltretomba che ha suggestive analogie con la Divina Commedia, 17 Epistolae, ecc.; in prosa, due dialoghi filosofico-morali (De lite ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] , duelli di gladiatori o scene di pugilato, corse di bighe e di quadrighe, in generale scene attinenti ai ludi funebri e insieme simbolici viaggi verso l’oltretomba. La monetazione si estende dalla metà del 6° sec. a.C. al regno di Tiberio. ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] - se, in una concezione più antica, moriva con lui - gli sopravvive, quasi come una continuazione della sua personalità nell'oltretomba (si ricordino le numerose dediche funerarie al Genio o alla Iuno dei trapassati). In ogni casa si venera il Genio ...
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SEPOLCRALE, POESIA
Mario Fubini
Con questo termine si designa un gruppo di opere composte nel sec. XVIII e all'inizio del XIX, nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente [...] -50) del Gray, a cui, a differenza delle precedenti opere, è estraneo ogni proposito di edificazione come ogni pensiero dell'oltretomba e che ritrae un momento di raccoglimento del poeta, il quale in un cimitero di campagna pensa alla sorte di quegli ...
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MÁCHA, Karel Hynek
Giovanni Maver
Poeta ceco, nato a Praga il 16 novembre 1810, morto il 5 novembre 1836 a Litoměřice. Figlio di un mugnaio, M. trascorse quasi tutta la sua vita a Praga: vi frequentò [...] ad alcuni motivi lugubri, la notte, la morte, i sepolcri, e con la mente fisa in desolanti immagini dell'avvenire e dell'oltretomba, M. è giunto, giovanissimo, a una radicale negazione della vita, dalla quale solo a tratti lo salvava la sua giovanile ...
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VECCHIAIA
Raffaele Corso
. Etnologia. - La sorte dei vecchi nelle società primitive oscilla fra due principî: il rispetto e la venerazione da una parte, l'abbandono e il vilipendio dall'altra. Nel primo [...] condanna, gl'infelici si tolgono spontaneamente la vita, credendo di prepararsi l'ingresso in maniera splendida nella dimora dell'oltretomba. Uguale sorte è riservata ai grandi maghi, ai grandi sacerdoti, ai sovrani, quando sono evidenti in essi i ...
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Ninfa che, secondo l'Odissea, raccoglie nella sua isola Ulisse, che vi è giunto naufrago, e, presa d'amore, ve lo trattiene sette anni, per quanto egli aneli alla patria e alla moglie, finché non riceve [...] , Kalypso, Halle 1919, che si fonda sul nome [da καλύπτω, "velo"] per far di Calipso un'antica dea dell'oltretomba). Per le relazioni tra il canto di Calipso e quello di Circe è ancor sempre fondamentale Wilamowitz, Homerische Untersuchungen, Berlino ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] posto all'interno della tomba e che, in un primo tempo, si pensava servisse a introdurre il defunto nell'oltretomba. Durante la dinastia Han, gli atti di proprietà fondiaria più importanti contenevano un testo religioso attestante che il proprietario ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] storia di Protesilao e Laodamia essa viene a costituire un elemento di transizione come a preludere e a preparare il ritorno dall'oltretomba dell'eroe morto in terra lontana.
Estremamente diffusa è anche l'idea di una s. di origine divina; dono della ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...