Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un mondo a colori: il linguaggio della ceramica italiota
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del V secolo [...] di Eracle e di Teseo, mentre si prediligono episodi e figure che hanno un rapporto con le tematiche della morte e dell’oltretomba, come le Danaidi o come Niobe, la mater dolorosa che ha visto sterminare la sua numerosa prole dalle frecce di Apollo e ...
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passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] e significativi appartengono però alla Commedia, e anzi alle prime due cantiche, in correlazione con il tema del viaggio attraverso i regni dell'oltretomba: Vn XXI 2 3 ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira (ripreso al § 7); If VI 39 una [anima] a ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] del t. in ambiente italico, si possono ricordare alcuni monumenti etruschi, di carattere funerario, ma riflettenti, nell'Oltretomba, aspetti della vita vissuta. Così è della processione di trombettieri e littori nella tomba Bruschi. Ma più ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] che mostrano una più complessa visione degli Inferi con Kore e Hades sotto un'edicola e, intorno, i varî personaggi dell'Oltretomba, fra cui Eracle e Cerbero (v. ceretane idrie, tav. a colori).
Oltre a quelli della lista del Walters (v. sotto), si ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (v. s 1970, p. 78)
M. Mazzei
Le recenti acquisizioni si riferiscono principalmente al periodo compreso fra il IV e il II sec. a.C., contribuendo alla ricostruzione [...] campito da una testa di medusa in rilievo. Nel vestibolo erano scene figurate: sulle pareti, immagini dipinte di oltretomba con Cerbero o pantera e pìnax con personaggio togato stante, preceduto da un palafreniere con berretto frigio e designato ...
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Minosse (Minòs; Minoi)
Giorgio Padoan
Mitico re di Creta, famoso per la sua giustizia e per aver dato leggi al suo popolo.
D. usa la forma ‛ Minòs ' (per l'accentazione ossitona dei nomi non latini v. [...] fu sempre attribuito a Minosse). Virgilio descrive M. che esamina e giudica i morti non lungi dall'ingresso dell'oltretomba (Aen. VI 432-433 " quaesitor Minos urnam movet; ille silentum / conciliumque vocat vitasque et crimina discit "; cfr. Theb. IV ...
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Angiolello da Carignano
Simonetta Saffiotti Bernardi
A. da Carignano (o, come erroneamente tramandano antichi commentatori, Cagnano o Servignano) il cui nome deriva da quello del castello che sorgeva [...] e sostiene che una falsa profezia era stata costruita ad arte da Pier da Medicina per non venir meno, anche nell'oltretomba, al suo compito di seminatore di discordie. L'argumentum ex silentio tuttavia non è storicamente determinante; inoltre si può ...
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Orsini, Matteo Rosso
Francesco Frascarelli
Cardinale (Roma 1230 c. - Perugia 1305); figlio di Gentile O. e nipote del cardinale Giovan Gaetano che divenne papa col nome di Niccolò III, compì i suoi [...] Pure non facilmente superabile è la circostanza che l'O. nel 1300 era ancora vivo: non mancano, è vero, nell'oltretomba dantesco persone ancor vive nell'anno del viaggio, ma le inclusioni sono sempre strutturalmente giustificate.
Bibl.-R. Morghen, Il ...
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Ariosto, Ludovico
Gianvito Resta
I rapporti tra A. e D. si rilevano, a un'attenta lettura, più ricchi e complessi di quanto fosse lecito supporre, tenuto anche conto che l'A. non cita mai D. nella sua [...] . considerata come fonte dell'o. F. e della Gerusalemme Liberata, Napoli 1903; V.A. Arullani, Nella scia dantesca alcuni oltretomba posteriori alla D.C., Alba 1905, 51-77; H. Hauvette, Reminiscences dantesques dans le Roland Furieux, in Mélanges... A ...
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MOIRE (da μείρομαι "ho in parte, in sorte")
Nicola Turchi
Sono le dee del destino (μοῖρα), ossia di quella potenza incontrollabile, la quale regola la sorte, buona o cattiva, della vita d'ogni uomo, [...] purificazione e dona l'intima certezza che la pietà interna può meritare una migliore sorte in questa vita e nell'oltretomba. Le religioni di mistero, specialmente l'orfismo, hanno molto contribuito a raddolcire la ferrea legge del destino. Il quale ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...