Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] punizione della loro perfidia. Al dubbio di D. se, con suo nuovo rischio, dovrà ridire tutto ciò che ha visto nell'oltretomba, così amaro per tanti, risponde di far manifesta tutta la vision, senza curarsi di chi ne sarà meritamente ferito: la voce ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] Veneto. Tuttavia la cultura letteraria latina (Giacomino da Verona aveva pur descritto una sua rozza visione dell'oltretomba), la cultura cavalleresca calata nelle forme del franco-veneto, la cultura scientifica aristotelica, tenevano il campo con ...
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invidia
Fernando Salsano
È il sentimento di cruccio nascente dal considerare il bene altrui come lesivo del proprio, e nel secondo girone del Purgatorio (il cinghio che sfera / la colpa de la invidia, [...] XII 142; cfr. Guinizzelli Tegno de folle I 38).
L'I. e gl'invidiosi nella Commedia. - Nell'ordinamento morale dell'oltretomba dantesco, l'i. è il secondo dei sette vizi capitali, distribuiti nelle sette cornici del Purgatorio secondo il catalogo dato ...
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Pietro Apostolo, santo
Paolo Brezzi
Secondo la tradizione cattolica (che era quella che D. conosceva e accettava) P. era il capo del collegio apostolico: negli elenchi degli Apostoli tramandatici dagli [...] . Si può dedurre quindi che il mondo ultraterreno è sottoposto alla giurisdizione di P., e ciò è messo in evidenza nell'oltretomba dantesco; infatti vediamo che per adire ai luoghi di purgazione bisogna passare per la porta di san Pietro (If I 134 ...
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Casella
Luigi Peirone
. Musico e cantore (sec. XIII), morto prima della primavera del 1300, protagonista del secondo canto del Purgatorio (vv. 76-117). La figura è certamente storica, anche se nulla [...] di più alta vibrante liricità), ma offre inoltre un significato specifico nel viaggio dantesco nell'oltretomba: cioè rappresenta un atto fondamentale dello spirito dantesco, invitato a riflettere soprattutto sulle difficoltà nell'intraprendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo che nei primi secoli del Medioevo erano prevalse descrizioni fantastiche del cosmo, [...] di Tolomeo con l’Africa congiunta alla “Terra Australis” e, ovviamente, il mappamondo senza l’America e perfino un oltretomba situato nell’emisfero meridionale. In ambito geografico, però, le nuove idee sono più facilmente accettabili rispetto a una ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] abiezione profonda in cui egli era caduto. Il Viaggio del milite Giorgio produsse un'ondata di ‛ visioni ' d'oltretomba, che evidentemente rispondevano ai problemi tempestosi di un'età di transizione, e che sono quelli riconoscibili anche nel poema ...
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MONTE ADRANONE
G. Fiorentini
Località del territorio agrigentino, posta a Ν del moderno abitato di Sambuca di Sicilia nella Valle del Belice, al confine tra il territorio provinciale di Trapani e di [...] e di Persefone, con le relative implicazioni connesse alla fecondità (della terra e della famiglia) da un lato e all'oltretomba e al culto dei morti dall'altro: culti cui ben rispondeva, del resto, la stessa ubicazione del santuario extraurbano, in ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] Las Incantadas. Se rappresentato su pietre sepolcrali, il mito di G. assurge a simbolo della morte e dell'Oltretomba.
Sopra uno dei bicchieri in vetro a decorazione policroma probabilmente provenienti da Alessandria, trovati nel palazzo di Begram ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] mondo l'amore, anche se deluso, rappresentò il diletto più alto, l'unico, anzi, fermamente voluto da D., così sarà nell'oltretomba. Anche se egli non otterrà perdono da Dio e andrà all'Inferno, la sua anima, colà, starà tanto attenta / d'imaginar ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...