BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , con pref. di I. Dei Lungo (Firenze), che ebbe varie ristampe separate, anche con il titolo di Lettera d'oltretomba. Nell'agosto 1916 a Torino furono pubblicate centoventisette Lettere dal fronte (agosto-novembre 1915), a cura di M. Bontempelli. I ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] prima dal poeta latino Virgilio, poi da Beatrice e sempre dalla fede, Dante visita i tre regni dell'oltretomba: Inferno, Purgatorio, Paradiso. Una Commedia affollata di grandi personaggi, visioni infernali e celesti, suoni, odori; una poesia che ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] (e la rosa del Paradiso assomiglia stranamente alla rosa dello Scivias d'Ildegarde); accomunarla pertanto alle banali visioni dell'oltretomba, senza riflettere che mira e avvia e porta da ultimo alla visione diretta di Dio, la quale Dante gode ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] . A questo genere appartengono Sonezaki shinjū («Gli amanti suicidi di Sonezaki», 1703), Meido no hikyaku («Il corriere dell’oltretomba», 1711) e Shinjū Ten no Amijima («Gli amanti suicidi di Amijima», 1720); ma Chikamatsu fu anche applaudito autore ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di riudire, di quando in quando, quella sommessa voce velata di lontananza, che pareva venire da non so quale dei tre regni d'oltretomba: «Vous l'avez voulu, George Dandin, vous l'avez voulu»! Quante in dodici secoli di storia!
4.- Ma alla fine del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] infine riemerso, per riprendere la giusta via smarrita e giungere, attraverso l'itinerario "profetico" ne1 regni dell'oltretomba, alla contemplazione "paradisiaca".
Sono ipotesi, queste, che credo sostanzialmente smentite non certo dal tentativo di ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo...
tenario
tenàrio agg. [dal lat. Taenarius]. – 1. Del Tènaro, nome antico (l’attuale è capo Matapàn) del promontorio situato all’estremità merid. della Lacònia, in Grecia, e della penisoletta che lo congiunge alle pendici del monte Taigeto,...