TAIMĀ'
Francesco Gabrieli
' Oasi dell'Arabia settentrionale, a oriente della via Petra-Medina (circa 100 km. a NE. di Madā'in Ṣālih). Menzionata nelle iscrizioni cuneiformi e nell'Antico Testamento [...] senza molestia, con la sola imposizione di un tributo. Ma l'espulsione di tutti gli Ebrei dall'Arabia, decretata da ‛Omar, obbligò anche gli abitanti di Taima ad abbandonare le loro sedi. Da allora, fu modesto e prospero centro agricolo islamico ...
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Vedi Sud Sudan dell'anno: 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con il referendum del 9 gennaio 2011, i cittadini del Sud Sudan hanno votato per la secessione dal Sudan e per l’indipendenza. Il referendum ha rappresentato [...] preso parte tutti i leader della regione, a partire dal presidente sudanese Omar al-Bashir. Con la nascita dello stato, l’Splm è diventato dieci mesi, ha messo in difficoltà più il governo di Omar al-Bashir che quello di Kiir, e ha anche dimostrato ...
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QURAISH
. Tribù araba, che sin dalla fine del sec. V d. C. appare stanziata alla Mecca, e ivi godente una posizione di supremazia sociale e politica, fondata su un'attiva vita commerciale. Dal ramo quraishita [...] , la tribù di Quraish ebbe la ventura, alla morte del profeta, e grazie all'autorità di Abū Bekr e ‛Omar, ragguardevoli quraishiti e insieme musulmani della prima ora, di assicurare nel suo seno la successione califfale. "Il califfato appartiene ...
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Stato dell’Asia. Il territorio si estende lungo la costa nord-occidentale dell’isola di Borneo ed è circondato dallo Stato malese di Sarawak, che vi protende una striscia di territorio, separandolo in [...] regime assoluto. Il sultano Hassan al-Bolkiah, asceso al trono nel 1967, in seguito all’abdicazione del padre, Omar Ali Saifuddin (sultano dal 1950), ha rafforzato il carattere islamico della monarchia e ribadito il ruolo fondamentale della famiglia ...
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NAǴRĀN
. Antica regione e città omonima dell'Arabia meridionale (Yemen settentrionale), celebre in epoca preislamica e nei primi tempi dell'Islām come sede di una fiorente comunità cristiana, data al [...] il quale si obbligavano al pagamento annuo di 2000 ricche vesti. Espulsi nella loro grande maggioranza cristiana dal califfo ‛Omar, allorché questi volle escludere i non musulmani dall'Arabia, si rifugiarono nel ‛Irāq, dove si mantennero per qualche ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] . Ripresa dal 1922, la penetrazione militare italiana si scontrò, soprattutto in Cirenaica, con i Senussi (➔) guidati da ‛Omar al-Mukhtār. Solo dopo la deportazione di massa della popolazione del Gebel, base attiva della resistenza, gli Italiani ...
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Poeta e scrittore libanese (Bsharrī, Libano, 1883 - New York 1931). Vissuto in Libano nei primi anni della sua vita, si trasferì poi con la famiglia negli USA; dal 1908 al 1911 studiò a Parigi. In campo [...] come modelli letterarî una vasta gamma di scritti occidentali e orientali (dalla Bibbia alle opere di Nietzsche e di ‛Omar Khayyām). Trasfuse le sue intuizioni liriche e mistico-filosofiche in numerosi scritti, composti sia in inglese, sia in arabo ...
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Capitano e uomo di stato arabo del primo periodo dell'età musulmana. Nato alla Mecca e ostile dapprima all'Islām, si convertì nell'8 ègira (629-30 d. C.), quando Maometto aveva già assodato la propria [...] al-‛Arab), se non pur quella di uomo fornito di scrupoli morali e religiosi. Prese parte, sotto i califfi Abū Bekr e ‛Omar, alla conquista della Palestina, e di li mosse, a quanto pare più di proprio impulso che per ordine ricevutone, a quella dell ...
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IACKSON, Abraham Valentine Williams
Orientalista e storico delle religioni, nato a New York il 9 febbraio 1862, dal 1895 professore di lingue indo-iraniche nella Columbia University. Ha viaggiato più [...] pure varî libri di viaggi in Oriente (Persia, past and present, New York 1906, con contributi anche schiettamente scientifici; From Constantinople to the home of Omar Khayyam, New York 1911) e le recenti Researches in Manichaeism, New York 1932. ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] dei paesi arabi, Pesaro, XII Mostra internazionale del Nuovo Cinema, Quaderno informativo n. 68, 1976; W. Tamzali, En attendant ''Omar Gatlato'', Algeri 1979; L. Maherzi, Le cinéma algérien, ivi 1980; I dossier degli anni 80: Algeria, a cura di A ...
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omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...