extraordinary renditions
extraordinary rendition <ikstròodnri rendìšn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione inglese utilizzata per indicare le operazioni illegali di cattura [...] ha ribadito la ferma censura di tale pratica, di cui rappresenta un caso emblematico il sequestro del cittadino egiziano Abu Omar (Usama Mostafa Hassan Nasr) a Milano nel 2003, compiuto da uomini della CIA con il coinvolgimento dei servizi segreti ...
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(ar. Alf laila wa laila) Titolo di una celebre raccolta anonima di novelle in arabo, ma di lontane origini indo-persiane, conosciuta in Europa ai primi del 18° sec. attraverso la libera traduzione francese [...] aneddoti brevi, conglobano romanzi e cicli narrativi autonomi poi incorporati nella raccolta, fra cui il romanzo cavalleresco di ‛Omar an-Nu‛mān, il gruppo dei sette Viaggi di Sindbād, e altri cicli che compaiono anche separatamente nella narrativa ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] invece esercitavano un influsso incontestato la giovane moglie ‛Ā'ishah (v.), il padre di lei Abū Bekr (v.) e ‛Omar (v.). Sicché, alla morte di Maometto, Alì rimase escluso non solo dalla successione, ma anche da qualsiasi partecipazione alla vita ...
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Dinastia musulmana di Spagna, che regnò a Badajoz dal 418 al 487 dell'ègira (= 1027-1094 d. C.). Benché si pretendessero discesi dalla tribù araba di Tuǵīb, essi erano in realtà, come gran parte dei musulmani [...] Abd Allāh al-Manṣūr, 418-437 (= 1027-1045), Muḥammad al-Muẓaffar, 437-460 (1045-1068), Yaḥyà al-Manṣūr, 560-473 (1068-1081), ‛Omar al-Mutawakkil, fratello del precedente e suo rivale, che tenne la metà del regno fino alla morte di lui, e poi regnò da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dai Latini come Abualì o Alboalì, la cui opera De nativitatibus è stata tradotta da Giovanni di Siviglia nel 1153 ca.), e Omar Tiberiade (῾Umar ibn al-Farruhān al-Ṭabarī); il secondo periodo abbraccia i secoli IX e X, ed è caratterizzato dalla grande ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] del paese riesplose.
Dal colpo di stato del 1989 il Sudan è governato dal regime autoritario e islamista del generale Omar al-Bashir, alla guida del National Islamic Front (ridenominato nel 1998 National Congress Party, Ncp), formazione nata dal ramo ...
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Vedi Corte penale internazionale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte penale internazionale
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della Corte penale [...] 6 ICC01/1101/11577, 10.12.2014, Procuratore c. Saif AlIslam Gaddafi.
7 V. ICC02/0501/09227, 9.3.2015, Procuratore c. Omar Hassan Ahmad Al Bashir; ICC02/0501/1233, 26.6.2015, Procuratore c. Abdel Raheem Muhammad Hussein.
8 ICC01/0902/111005, 13.3.2015 ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] su parole di Sammy Cahn, mentre l'anno successivo arrivarono nelle sale cinematografiche i suoi commenti musicali a Omar Khayam (Le avventure e gli amori di Omar Khayam) di William Dieterle e a Run of the arrow (La tortura della freccia) di Samuel ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] di Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛Omar entrò in Gerusalemme mettendo fine al dominio bizantino.
Gli Arabi divisero la P. in due province militari: Filasṭīn (Giudea ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] A. anche alcune quartine in persiano, che anticipano motivi della poesia scettica e bacchica posteriore, culminata in ῾Omar Khayyām. La dottrina filosofica di A. è l'aristotelismo fortemente commisto di neoplatonismo, col tentativo di conciliarlo con ...
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omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...