LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
*
. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] sposa di Murād IV, e con la complicità di alcuni ministri, fece fabbricare una serie di falsi firmani, attribuendone due ai califfi ‛Omar (638) e Mu‛āwiyah I (680), e tre ai sultani turchi Maometto II (1458), Selīm I (1517) e Solimano II (1526); poi ...
Leggi Tutto
interpalestinese
(inter-palestinese), agg. Relativo alle differenti posizioni e strategie politiche interne allo Stato di Palestina.
• «Il nostro obbiettivo è riuscire a trovare una posizione comune [...] annunciato la ripresa degli incontri interpalestinesi per lunedì sempre nella capitale egiziana alla presenza del capo dei servizi segreti Omar Suleiman. Non sarà facile trovare punti di accordo tra Fatah e Hamas, ma come spiega fiducioso lo stesso ...
Leggi Tutto
Arias Madrid, Arnulfo
Politico panamense (Penonomé 1901-Miami 1988). Tre volte presidente della Repubblica (1940-41, 1948-49, 1968) fu tre volte deposto. Durante la Seconda guerra mondiale simpatizzò [...] . Perse le presidenziali del 1964, fu eletto nel 1968 per essere deposto dai militari undici giorni dopo. Sconfitto alle elezioni del 1984, dall’esilio volontario a Miami combatté il regime di Omar Torijos e del suo successore, Manuel Noriega. ...
Leggi Tutto
Giuliano Battiston
Dal 2010, in Afghanistan e nelle cancellerie occidentali prevale l’idea che la soluzione militare al conflitto sia inefficace, e che sia indispensabile perseguire la via del dialogo [...] d’Afghanistan è stata pubblicata una dichiarazione attribuita al mullah Omar, con il quale la guida suprema dei Talebani ha morte dell’Amir Al-Momineen, la ‘guida dei fedeli’, il mullah Omar. La notizia, resa nota il 29 luglio, due giorni prima del ...
Leggi Tutto
Williams, Robin
Williams, Robin. – Attore cinematografico statunitense (n. Chicago 1951). Volto particolarmente espressivo, ha saputo mettere in luce un lato spontaneo e infantile nei diversi personaggi [...] dallo sguardo penetrante, ha lavorato attivamente con continuità, alternando film di fantascienza, come The final cut (2004) di Omar Naim, a soggetti dove il dramma e il romanticismo si uniscono al thriller, quali Insomnia (2002) di Christopher Nolan ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] all’ode (qaṣīda) tradizionale, in cui eccelle la triade al-Akhṭal, Giarīr, Farazdaq, si afferma la poesia d’amore galante (Omar ibn Abī Rabī‛a) o sentimentale (Giamīl).
Sul finire dell’epoca omayyade, e più nei primordi di quella abbaside (8°-9 ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Miskolc 1900 - Budapest 1957). Profondamente pessimista, come emerge dalle sue poesie (Föld, erdő isten "Terra, forza, dio", 1922; Fény, fény, fény "Luce, luce, luce", 1925; Te meg a világ [...] Tücsökzene ("Musica di grilli", 1947) e A huszonhatodik év ("Il ventiseiesimo anno", 1957). Traduttore fecondo, i suoi lavori (Örök barátaink "I nostri eterni amici", post., 1958) hanno interessato numerosissimi poeti, da Baudelaire a ῾Omar Khayyām. ...
Leggi Tutto
GERASA (Γέρασα, Gerăsa)
Renato Bartoccini
Antica città della Transgiordania (oggi Gerash) di fondazione ellenistica. In epoca romana è attestato da epigrafi e monete anche il nome di Antiochia ('Αντιόχεια [...] dalla III legione cirenaica. Sede di un vescovato nel sec. V, fu conquistata dagli Arabi sotto il califfato di ‛Omar e decadde rapidamente. Baldovino II nel 1121 occupò e rase al suolo la fortezza costruitavi dai Damasceni. Yāqūt, geografo musulmano ...
Leggi Tutto
WOEPCKE, Franz
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico e orientalista, nato a Dessau il 6 maggio 1826, morto il 24 marzo 1864. Si avviò dapprima agli studî matematici, cui lo indirizzavano le sue doti [...] orientali, si trasferì a Parigi dove studiò il persiano e il sanscrito, e pubblicò nel 1851, per la prima volta, l'Algebra di ‛Omar Khayyām, e nel 1853 l'estratto dell'opera al-Fakhrī (l'algebra già detta di al-Karkhī, colui che poi G. Levi Della ...
Leggi Tutto
Attore messicano, naturalizzato statunitense (Chihuahua 1915 - Boston, Massachusetts, 2001). Dopo essere stato pittore e boxeur, emigrò in California e lavorò nel cinema in piccoli ruoli fin dal 1936; [...] (1961); Lawrence of Arabia (1962); Zorba the Greek (1964); The shoes of the fisherman (L'uomo venuto dal Kremlino, 1968); Omar Mukhtar - Lion of the desert (1979); Jungle fever (1991); Last action hero (1993); Avenging Angelo (2002). Del 1972 l ...
Leggi Tutto
omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...