Terzo califfo dell'Islam. Eletto alla morte di ῾Omar, ne continuò la politica, pur non avendo le doti del suo predecessore. Nonostante avesse promulgato una versione ufficiale del Corano, ῾O. si inimicò [...] larghi strati della comunità musulmana, per aver condotto una politica che favoriva i membri della famiglia degli Omayyadi a cui apparteneva. Tale risentimento sfociò in una rivolta: assediato nella sua ...
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Dinastia berbera musulmana di Tunisia che trae il nome da Abū Ḥafṣ ‛Omar. Fu fondata nella prima metà del sec. 13º da uno dei discendenti di questo, Abū Zakarīyā' Yaḥyā, governatore di Ifrīqiya, che si [...] sciolse nel 1236 dalla sudditanza verso gli Almohadi. Sotto di lui e sotto il figlio al-Mustanṣir (1249-77) il regno hafside raggiunse il suo massimo splendore e la massima estensione, comprendendo anche ...
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Califfo abbaside, che regnò dall'869 all'870. Si segnalò per pietà ed energia, prendendo a modello l'omayyade ῾Omar ibn ῾Abd al-῾Azīz. Fu ucciso dal generale turco Mūsà ibn Bugha. ...
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L’abbandono della Mecca da parte di Maometto, nel settembre 622 d.C., e del suo trasferimento a Medina. Sotto il califfo ‛Omar tale avvenimento, decisivo per le origini dell’Islam, fu preso a inizio dell’era [...] musulmana, detta perciò ‘dell’e.’: l’anno 1 di tale era fu fatto cominciare però non dalla data esatta dell’evento, ma dall’inizio dell’anno lunare ordinario in cui tale secessione era avvenuta, e cioè ...
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Generale piemontese (Isola d'Asti 1825 - Alba 1872). Segnalatosi nella prima guerra d'indipendenza, partecipò alla repressione del moto antipiemontese verificatosi a Genova nell'aprile 1849; successivamente [...] fu incaricato di una missione speciale a Šumla presso Omar pascià (1853); passato in Crimea, combatté a Balaclava e si distinse alla Cernaia. Nel 1866 concluse con Bismarck il trattato d'alleanza dell'Italia con la Prussia (9 apr. 1866); nel luglio ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] , al 3° e al 5° secolo d.C. La furia iconoclasta dei talebani è stata scatenata da un editto del Mullah Mohammad Omar al Muhjaed, secondo il quale tutte le opere d'arte prodotte in Afghanistan prima dell'avvento dell'Islam e raffiguranti esseri umani ...
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Arias Madrid, Arnulfo
Politico panamense (Penonomé 1901-Miami 1988). Tre volte presidente della Repubblica (1940-41, 1948-49, 1968) fu tre volte deposto. Durante la Seconda guerra mondiale simpatizzò [...] . Perse le presidenziali del 1964, fu eletto nel 1968 per essere deposto dai militari undici giorni dopo. Sconfitto alle elezioni del 1984, dall’esilio volontario a Miami combatté il regime di Omar Torijos e del suo successore, Manuel Noriega. ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] pashtun, dislocati dall’invasione sovietica e dalla guerra civile. Capo ideologico e politico del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto fornito all’organizzazione terrorista e proclamatosi del cd. Emirato islamico di Afghanistan, lo ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] di Abū Bakr (632-634) diede avvio al periodo dei rashidun, i "califfi ben guidati", comprendente lo stesso Abū Bakr, ‛Omar (634-644), ‛Othman (644-656) e ‛Ali (656-660). Costoro, che avevano conosciuto il Profeta, oltre a garantire l'integrità ...
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Stato dell’Asia. Il territorio si estende lungo la costa nord-occidentale dell’isola di Borneo ed è circondato dallo Stato malese di Sarawak, che vi protende una striscia di territorio, separandolo in [...] regime assoluto. Il sultano Hassan al-Bolkiah, asceso al trono nel 1967, in seguito all’abdicazione del padre, Omar Ali Saifuddin (sultano dal 1950), ha rafforzato il carattere islamico della monarchia e ribadito il ruolo fondamentale della famiglia ...
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omaro
òmaro s. m. [dal nome lat. scient. del genere Homarus (v. omaridi)]. – Nome poco usato per il gambero marino o astice o lupicante (Homarus vulgaris).
rendition
s. f. inv. Rapimento, con riferimento ad azioni ideate o compiute dai servizi segreti statunitensi. ◆ A mettere in crisi il meccanismo perfetto e a costringere Geiger a tuffarsi nel buco nero del proprio passato rimosso è Ezra, un...