Mistico e santo musulmano (m. presso Mossul 1160 circa), discendente dalla famiglia califfale degli Omayyadi. La sua figura ha parte fondamentale nelle credenze e nel culto della setta mesopotamica degli [...] Yazīdī, presso i quali è detto Shaikh ῾Adī ...
Leggi Tutto
Agitatore politico-religioso musulmano (m. 740), pronipote del quarto califfo ῾Alī. Rinnovò il tentativo, già fatto vanamente (680) da suo nonno al-Ḥusain, di strappare il califfato agli Omayyadi per trasferirlo [...] agli Alidi: ma anche questa rivolta, preparata e scoppiata a Kūfa, non riuscì, e Zaid cadde in combattimento. A lui sono attribuiti alcuni scritti fondamentali della setta che da lui prende nome, quasi ...
Leggi Tutto
Primo califfo degli Abbasidi, che regnò dal 750 al 754 d. C. Il suo soprannome as-Saffāḥ, spiegato come "il sanguinario", significa forse piuttosto "il munifico". Sconfisse il califfo omayyade Marwān; [...] con gli Omayyadi fu spietato; nel governo si appoggiò al fratello al-Manṣūr, che gli succedette. ...
Leggi Tutto
Seguaci (arabo al-khawāriǵ «gli uscenti») della setta islamica sorta nel 657 d.C. in seguito al dissenso scoppiato tra i seguaci del califfo Alī sulla liceità di dirimere la questione della successione [...] . Ebbero parte importante nella storia politica e religiosa dell’islamismo, sia con le loro ribellioni sanguinose sotto gli Omayyadi e i primi Abbasidi, sia con lo svolgimento delle loro idee teologiche, che esercitarono un notevole influsso sullo ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] solo un morale e religioso prestigio, privo di quell'autorità politica che gli immediati successori di Maometto, e poi gli Omayyadi e i primi Abbasidi avevano per un paio di secoli esercitato: tanto che proprio sulla spettanza e l'esercizio di quell ...
Leggi Tutto
⟨-ʒʒ-⟩ (o Iazidi; anche Iezidi o Yezidi; arabo Yazīdī, pl. Yazīdiyyūn, nella pronuncia curda Ezidi o Izidi o Izdi; nome arabo collettivo Yazīdiyya). - Gruppo di popolazioni di stirpe e lingua curda, con [...] Yazīd I, e il santo sceicco ʽAdī ibn Musāfir (mistico musulmano del secolo 12° discendente anch'egli dagli Omayyadi). Al centro del culto è il pellegrinaggio al santuario dello sceicco ʽAdī. I libri sacri principali sono due, il Libro Nero ...
Leggi Tutto
sciiti
Cristiana Baldazzi
La fazione di ‘Ali
All’interno dell’Islam la maggioranza dei fedeli è rappresentata dai sunniti. Alcune minoranze (10-15%) sono denominate sciiti, dall’arabo shi‘at ‘Ali «la [...] della comunità (il ruolo di imam) passò a suo figlio maggiore Hasan e quindi al fratello Husayn, il quale mosse contro gli Omayyadi e a Kerbela venne trucidato con i suoi seguaci. Il martirio di Husayn è celebrato ancora oggi in tutto il mondo sciita ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] con decorazione a rilievo, traforata, incisa, incrostata in rame e argento.
La Grande Moschea di Cordova è il simbolo degli omayyadi di Spagna che da emiri indipendenti da Baghdad, nel 929 si proclamano califfi. Iniziata nel 785 e ampliata fino al ...
Leggi Tutto
BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] . L'adozione dell'inconsueta pianta rotonda, interrompendo nettamente ogni continuità con gli schemi rettangolari delle fondazioni omayyadi, di ascendenza alessandrina e romana, esprimeva un esplicito collegamento con analoghe forme urbane dell'Asia ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] seguito distrutta (1155) dal ghūride ῾Alā᾽ alDīn Ḥusayn. In Occidente, tra le raccolte private, famosissima fu la b. dei califfi omayyadi di Spagna a Córdova, fondata da al-Ḥakam II (961-976).L'ultimo stadio nello sviluppo della b. pubblica medievale ...
Leggi Tutto
omayyade
omàyyade ‹omàia-› (o omàiade o ommìade) agg. [der. del nome arabo dei Banū Umayya «discendenti di Umayya»]. – Che si riferisce agli Omayyadi, dinastia di califfi arabi che governarono l’impero musulmano dal 661 al 750 d. C.: epoca...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...