Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (da solo, a sottolinearne l’apostolicità) le reliquie di Cristo donate, come si credeva, da Costantino a Silvestro (ombelico, prepuzio, latte materno)46, custodite in un altare dove solo lui poteva celebrare (nella precedente Lateranensis ecclesie ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] .
Phiàle (ϕιάλη). - Aristotele la paragona ad uno scudo (Ret., iii, 44). Coppa poco profonda, fornita sul fondo di un ombelico (ὀμϕαλός) per poter essere portata "sulla punta delle dita" (Polluce, vi, 95). Usata nelle libagioni. Forma piuttosto rara ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] , ambisca a un respiro imperiale: l’importante è che quel passato sia tutto riassunto e presentificato nella memoria del suo ombelico, della sua testa e del suo cuore, cioè nel passato e nei destini di Venezia, della capitale)(15).
La struttura ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] di manutenzione della tomba di Giuliano131 –, alla fine la crisi esplose.
Ignorando l’invito a restare a Costantinopoli «ombelico del mondo», che Temistio gli aveva rivolto nel discorso del 364132, al principio dell’anno seguente Valente lasciò la ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] veneziane nelle prede e, soprattutto, nel commercio (141). Ancora nei primi decenni del '600 Venezia era considerata l'ombelico dell'universo mercantile: "là sont toutes sortes d'artz, artisans, marchandises et denrées de tous costez du monde ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] retto (emorroidi); degli organi sessuali; della mammella; della coda, dei lombi, della schiena, dei fianchi, del ventre e dell'ombelico (ernie); dell'intestino; del fegato (l'itterizia e, cosa curiosa, anche la tisi); del cuore; dei polmoni; dei reni ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] nella c. islamica diede così origine a una distribuzione dell'ecumene attorno ai luoghi santi d'Arabia, con la Ka῾ba come ombelico terrestre. Ne conseguì che anche il concetto di centro acquistò la nuova valenza di origine della Terra, di luogo di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] nella quasi costante accentuazione degli organi più delicati e relativi alle funzioni vitali, generatrici (genitali, seni, ombelico). Talvolta questa preoccupazione arriva a manifestazioni grottesche od oscene. Non è affatto comune trovare, fra l ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] rinnovamento sansoviniano (117). Con una chiesa "marciana" e cruciforme, dunque, veniva segnato il centro della città, l'ombelico di "questa a Domino benedetta città, imbibita sanguine Christi ab ipsis incunabulis et cum ipso nutrita, augumentata et ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] o suyu (Chinchaysuyu, Antisuyu, Collasuyu e Cuntisuyu), al centro delle quali stava il Cuzco, la capitale, "l'ombelico del mondo". I quattro suyu dovettero essere originariamente concepiti sulla base dei quattro differenziati macro- ecosistemi ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). – 1. In anatomia, la cicatrice che residua...
ombelicazione
ombelicazióne s. f. [der. di ombelico]. – In medicina, processo di retrazione che subiscono alcune formazioni patologiche (per es., le vescicole vaiolose), che pertanto appaiono, per lo più, depresse nel punto centrale.