Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione dopo che si è formata la parete ventrale del corpo. Si distinguono un o. cutaneo, che è la inserzione del peduncolo cutaneo del sacco cutaneo-vitellino, e un o. intestinale, interno al primo, ...
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Flogosi dell’ombelico e dei tessuti periombelicali. È frequente specialmente nel neonato, quando, dopo la caduta del cordone ombelicale, resta una zona disepitelizzata su cui possono impiantarsi i germi [...] piogeni ...
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In medicina, si dice di formazione anatomica o di fenomeno morboso situato o localizzato in prossimità dell’ombelico. Ernia p. Ernia che si fa strada vicino, ma al di fuori, dell’anello ombelicale. ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] gomma o altro materiale, con il quale si comprime circolarmente un arto o il tronco stesso al di sotto dell’ombelico (compressione dell’aorta addominale per e. infrenabili dell’utero) allo scopo d’impedire l’afflusso del sangue alle zone sanguinanti ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] ).
Nell’a., l’addome appare tumefatto in forma di otre, talora svasato ai fianchi; le pareti sono tese, l’ombelico è prominente; nei casi di ostacolato circolo portale (cirrosi epatica) si disegna un caratteristico reticolo venoso. La cura varia con ...
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Puerperio
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Si definisce puerperio il periodo che intercorre tra la fine del parto e il ritorno degli organi genitali femminili alla condizione pregravidica. La durata del [...] mai a essere uguale a quello pregravidico. Circa 24 ore dopo il parto il fondo dell'utero può essere palpato un dito al di sotto dell'ombelico e dal 2° giorno in poi l'utero discende di circa un dito ogni 24 ore. Al 6°-7° giorno di puerperio esso è ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] di guanto, lunga 3-6 cm, posta a 40-50 cm dalla giunzione ileocecale; il diverticolo può essere connesso all'ombelico mediante un cordone fibroso o una fistola. Nel megacolon congenito (morbo di Hirschsprung) parte del colon appare dilatato a causa ...
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La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] del feto (4° mese e mezzo); palpazione del fondo dell’utero: al 4° mese si palpa sopra al pube; al 6° all’ombelico; al 9° all’epigastrio (fig. 2). Un vasto bagaglio tecnico consente di monitorare la g., di indagare sulle condizioni del prodotto del ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] rituale del cordone è diffuso con caratteristiche simili da un capo all'altro del mondo. La parte che rimane attaccata all'ombelico dopo il taglio e che si secca spontaneamente viene posta in un sacchettino e appesa al collo del neonato in Sicilia ...
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ombelico
(meno com. ombilico, umbilico; pop., nel sign. 1, ombellico e per aferesi bellico) s. m. [dal lat. umbilicus, der. di umbo -onis «umbone», affine al gr. ὀμϕαλός «ombelico, umbone»] (pl. -chi). – 1. In anatomia, la cicatrice che residua...
ombelicazione
ombelicazióne s. f. [der. di ombelico]. – In medicina, processo di retrazione che subiscono alcune formazioni patologiche (per es., le vescicole vaiolose), che pertanto appaiono, per lo più, depresse nel punto centrale.